Le Migliori 10 Escursioni nell’Entroterra in Sardegna

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Le Migliori 10 Escursioni nell’Entroterra in Sardegna

 

Conoscere le Escursioni nell’Entroterra in Sardegna vi metterà in contatto con la reale essenza della Sardegna.

 

Abbiamo già parlato delle migliori escursioni in barca in Sardegna e in questo articolo vogliamo darvi una panoramica dettagliata sulle migliori 10 escursioni nell’entroterra in Sardegna.

 

Perché, come si dice spesso, la Sardegna è paragonabile ad un continente per la varietà di paesaggi, le stupende coste e spiagge, ma anche per la ricchezza di tesori dell’entroterra valorizzate da una cultura e una storia che non ha paragoni a livello internazionale per la sua unicità, e la civiltà nuragica ne è un esempio.

 

Per questo motivo abbiamo ritenuto approfondire l’argomento delle migliori escursioni nell’entroterra in Sardegna in modo da fornirvi una guida pronta all’uso e possiate pianificare la vostra escursione nell’entroterra sardo.

 

 

In che Periodo è Meglio Fare Escursioni nell’Entroterra in Sardegna?

Se per le escursioni in barca si è legati al meteo e alla stagionalità, in particolare è fondamentale che le condizioni del vento siano accettabili, le escursioni nell’entroterra in Sardegna invece sono più praticabili lungo tutto il corso dell’anno.

 

Ovviamente se si effettuano delle escursioni all’aperto, come la visita ad un borgo antico o un percorso in un sito naturalistico, è preferibile una bella giornata, con il sole ma con una temperatura non troppo calda.

Però vedremo come possiamo organizzare anche escursioni nell’entroterra anche in caso di giornate piovose o meno miti perchè si sta prevalentemente al chiuso, come è il caso per degustazioni di prodotti locali, wine tasting, visita a musei o residenze antiche e storiche.

 

Una cosa possiamo assicurarla: le escursioni nell’entroterra in Sardegna possono essere organizzate in qualsiasi periodo dell’anno per cui, leggi le 10 escursioni selezionate e scegli la tua prossima esperienza!

 

 

Importante precisazione: i percorsi dei tour indicati, laddove specificati, possono subire variazioni non dipendenti dalla volontà di Wonderful Sardinia così come gli itinerari possono variare di anno in anno.

 

 

 

Family Experience ad Aritzo

Aritzo è un borgo di 1290 abitanti situato a 817 metri sopra il livello del mare nella regione antica della Barbagia di Belvì ai piedi del Monte Gennargentu.

Non è propriamente uno dei borghi più accessibili, nel senso che arrivando da Cagliari si impiegano 1 ora e 45 minuti di viaggio, così come arrivando da Olbia se ne impiegano 2 ore e mezzo.

Ma è forse proprio per questa riservatezza che le appartiene che Aritzo ha mantenuto delle tradizioni che vengono riportate alla luce durante la Family Experience ad Aritzo, ovvero l’Esperienza in Famiglia ad Aritzo.

Ho personalmente partecipato a questa esperienza nel mese di Marzo, le temperature non erano propriamente delle più miti, ma nonostante ciò è stata una escursione che mi ha arricchito tantissimo e l’ospitalità degli abitanti locali non può che scaldare il cuore.

Il tour vi porterà a scoprire le tradizioni locali: laboratori di pasta fresca, pane, formaggio, Carapigna e torrone.

Probabilmente assaporerete il miglior torrone mai degustato in vita vostra. Mentre la Carapigna è stata una piacevole scoperta: è infatti il primo prototipo di gelato o di sorbetto al limone.

La Carapigna si prepara così: all’interno di una sorbettiera si versano acqua, zucchero e limone e poi si introduce all’interno di “su barrile” ovvero una tinozza in legno in cui è stato predisposto nelle pareti del ghiaccio tagliato a pezzi cosparso di sale; tramite un movimento rotatorio la limonata si solidifica per via della superficie fredda (grazie anche all’azione del sale) e poi il prodotto viene servito con una consistenza molto simile a quella della neve fresca.

L’esperienza continua con un pranzo conviviale in famiglia in un bellissimo cortile in cui si riscoprono i sapori antichi, si visitano le graziose viuzze del borgo tra un dolce aritzese e dell’ottimo vino locale, un prosciutto locale e un pezzettino di eccellente formaggio appena preparato.

Conoscerete l’Ecomuseo di Aritzo, le carceri spagnole di Sa Bovida e la stupenda Casa Devilla.

Una esperienza da fare più che da leggere!

 

Veduta di Aritzo – Credit: mapio.net

 

 

 

Tour nel Supramonte di Orgosolo e Pranzo con i Pastori

Quando si parla di escursioni nell’entroterra in Sardegna viene subito in mente la Barbagia, regione selvaggia e custode di tante bellezze naturalistiche e tradizioni secolari. E proprio qui che abbiamo selezionato l’escursione nel Supramonte di Orgosolo e pranzo tipico con i pastori locali così come facevano un tempo gli stessi durante il lavoro quotidiano.

Il Supramonte di Orgosolo è il cuore selvaggio della Sardegna, luogo impervio e per anni inaccessibile nonché secolare rifugio di banditi e pastori. In questo territorio si incontrano grotte, golette, tacchi calcarei, canyon e il paese simbolo è Orgosolo.

Orgosolo è un paese di 4.176 abitanti famoso per i 200 murales che abbelliscono le vie ed è uno dei borghi che richiamano più visitatori tra quelli facenti parte del circuito Autunno in Barbagia – Cortes Apertas.

E in questo tour abbiniamo la scoperta delle grotte e del territorio del Supramonte e poi terminiamo l’escursione con il pranzo tipico con i pastori: si mangia seduti su muretti a pietra all’aperto e mentre i maialetti finiscono di essere arrostiti si degustano salsiccia, formaggi, pane carasau e altre specialità del giorno. Tutto accompagnato da vino locale e a fine pasto dall’immancabile mirto fatto con bacche locali.

 

Supramonte – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Alla Scoperta del Canyon Gorroppu

Rimanendo sempre nel Supramonte, una escursione è sicuramente dedicata alla scoperta di quello che è considerato il canyon più profondo d’Italia e uno dei più profondi d’Europa: il Canyon Gorroppu o Gola Gorroppu.

La Gola si trova nel confine tra i comuni di Orgosolo e Urzulei ed è lunga 1 chilometro e mezzo e sprofonda per circa mezzo chilometro: in alcuni punti la larghezza minima della Gola è di 4 metri e le sue caratteristiche e forme la rendono una delle gole più particolari del mondo per la biodiversità della flora e della fauna. In alcuni punti infatti non c’è esposizione ai raggi solari così come sono forti gli sbalzi termici: tra la fauna è possibile trovare l’aquila reale, lepri, cinghiali, mufloni e la biscia del collare.

La gola è raggiungibile sia da Urzulei che da Dorgali attraverso dei sentieri e ovviamente con attrezzatura idonea e con una guida.

Il sentiero si sviluppa per 12 km con un dislivello di 200 metri ed un tempo di percorrenza di circa 5 ore: lo stretto contatto con la natura e il silenzio della gola non vi lasceranno di certo indifferenti in questo magico luogo.

 

Credit:k-one-pianetamontagna.it

 

 

 

Fiume Cedrino in kayak o battello

Il Fiume Cedrino è una delle maggiori attrazioni della Barbagia e attraversa la provincia di Nuoro nascendo nel Supramonte e sfociando a Orosei nel Mar Tirreno.

I paesaggi che il corso del fiume offre sono incantevoli con fitte foreste verdi che si affacciano sullo specchio dell’acqua che scorre.

E la vallata che il fiume attraversa è un mix di storia e archeologia con grotte, chiesette, domus de janas e rifugi millenari ancora intatti nel tempo.

E le escursioni che si possono fare qui sono in kayak e in battello: nel primo caso si privilegia più l’aspetto atletico oltre che ammirare in perfetta autonomia i paesaggi del fiume, nel secondo invece si effettua una escursione più “turistica” e decisamente meno faticosa con aperitivo e pranzo incluso.

 

Lago Cedrino – Credit: Il Mondo di Athena

 

 

 

Trekking al Villaggio Tiscali

Tra i territori di Dorgali e Oliena troviamo uno dei siti archeologici più rinomati della Sardegna: il Villaggio di Tiscali.

Il Villaggio è collocato sul Monte Tiscali sulla cui sommità si trova una dolina carsica con al suo interno i resti del villaggio risalente all’Età Nuragica tra il XIV e VIII secolo a.C. nonché frequentato e ristrutturato in Età Romana.

La particolarità è che il villaggio è visibile solamente quando si raggiunge l’interno della cavità e i primi scavi per conto della Soprintendenza  sono avvenuti nel 1999. I resti riportano due agglomerati di capanne di diverse dimensioni e le origini del villaggio sono tuttora misteriose e incerte.

Questa unicità di Tiscali la rende una delle mete più ambite dell’escursionismo nell’entroterra in Sardegna e si effettuano dei trekking di 2 ore con partenza da Dorgali attraversando dei sentieri che sono dei veri e propri parchi archeologici all’aria aperta.

 

Credit: terreincognitemagazine.it

 

 

 

Sito Archeologico di Barumini e Parco della Giara di Gesturi

Scendendo dalla Barbagia più verso Sud entriamo nella sub-regione della Marmilla dove troviamo Barumini e qualche chilometro poco distante il Parco della Giara di Gesturi.

Perchè sono 2 attrazioni da noi consigliate? Perchè Barumini è un’area antichissima abitata sin dall’Età Nuragica come testimonia il sito archeologico di Su Nuraxi, già messa al primo posto tra i migliori siti archeologici da visitare in Sardegna nonché uno dei villaggi nuragici più grandi dell’isola e Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.

Mentre il Parco della Giara di Gesturi è invece un altopiano basaltico ampio 4400 ettari alto in media 550 metri sopra il livello del mare nota in quanto è l’habitat degli ultimi cavalli selvaggi d’Europa, i cavallini della Giara: animali dal carattere irrequieto sono cavallini di piccola mole (altezza al garrese circa 120 cm) ma non sono dei pony. Hanno torace basso e stretto, arti sottili, gli occhi leggermente a mandorla e testa quadrata con ciuffo vistoso e collo robusto.

Questa escursione vi farà conoscere altre unicità della Sardegna passando dall’archeologia all’aspetto naturalistico.

 

Credit:Wonderful Sardinia

 

 

 

Tour dei Musei nel Nuorese

Tra le 10 escursioni nell’entroterra sardo non può mancare l’attività culturale con un tour dei musei nel Nuorese, provincia ricca di tradizioni e storia.

In particolare i musei suggeriti sono 3:

  • Museo Deleddiano a Nuoro, che ha sede nella casa natale di Grazia Deledda, scrittrice sarda e prima donna italiana vincitrice nel 1926 del Premio Nobel per la letteratura;
  • Museo delle Maschere Mediterranee a Mamoiada, dedicato alle maschere e costumi del Carnevale barbaricino e punto di partenza ideale per venire a contatto con il mito dei Mamuthones;
  • Museo Multimediale del Canto a Tenore a Bitti, inaugurato nel 2005 e totalmente dedicato al tipico canto locale, inserito non a caso dall’UNESCO tra i Patrimoni Orali e Immateriali dell’Umanità.

Per chi vuole conoscere ulteriori musei importanti in Sardegna si può visitare la pagina dell’articolo relativo ai migliori 10 musei da visitare in Sardegna che ovviamente riporta i 3 menzionati sopra.

 

La camera di Grazia Deledda – Credit: adamelk.blogspot.com

 

 

 

Wine Tour & Wine Tasting nel Sassarese

E per gli amanti dei vini, altra eccellenza della Sardegna, consigliamo un Wine Tour & Wine Tasting in provincia di Sassari partendo da Alghero per arrivare a Bonnannaro.

Ad Alghero infatti si concentrano numerose cantine vinicole come la famosa cantina di Santa Maria La Palma fondata nel 1959 da una serie di famiglie di contadini che, armati di pazienza e tanta passione, hanno coltivato delle terre incolte a loro assegnate.

Si può proseguire poi nella Cantina Sella & Mosca fondata addirittura nel 1899 dall’Ingegner Sella e l’Avvocato Mosca, piemontesi, i quali si innamorarono della natura incolta dell’entroterra algherese.

Si prosegue nelle Tenute Delogu, tenute con cantina in un Wine Resort sempre nella campagna algherese e si può completare la degustazione a Bonnannaro presso la Vitivinicola Ledda, tenuta di 8 ettari situata sul Vulcano Pelao, unico esempio in Sardegna di vigneto sul vulcano.

A discrezione, meglio ovviamente se accompagnati da una guida esperta, si possono effettuare visite ad altre cantine a Sorso e Sennori e scegliere di pranzare in una trattoria tipica del sassarese.

Altre cantine vinicole consigliate da Wonderful Sardinia sono presenti in questo articolo relativo alle migliori cantine vinicole in Sardegna.

 

Vigneto sul Vulcano Pelao – Credit: Vitivinocola Ledda

 

 

 

Tour nell’Entroterra della Gallura

La Gallura è un territorio molto ricco e come abbiamo già scritto, in Gallura c’è tanto altro da vedere oltre il mare.

Il nostro Tour nell’Entroterra della Gallura inizia dalla scoperta degli Olivastri Millenari pochi minuti fuori dal centro abitato di Luras: qui è possibile ammirare il Grande Patriarca, il più vecchio ulivo d’Europa, un vero e proprio Monumento Naturale tanto da essere inserito tra i 20 alberi secolari d’Italia.

Si prosegue ammirando il bellissimo panorama del Lago Liscia, in cui d’estate si possono fare delle escursioni in battello, mentre ci dirigiamo al Museo della Femina Agabbadòra, famosa figura femminile del passato che con un martello in legno poneva fine alla sofferenza dei malati.

Dopo un pranzo in una trattoria tipica a Tempio Pausania, a pochi minuti da Luras, si fa un giretto nel centro storico e nel parco Fonte Nuova e poi si conclude il pomeriggio ad Aggius, borgo gallurese per eccellenza ideale per rivivere le atmosfere dell’800 e conoscere il Museo del Banditismo e il Museo Etnografico.

 

Olivastri Millenari a Luras – Credit: GalluraGo.com

 

 

 

Tour nelle Miniere di Montevecchio

Negli ultimi anni, una delle attrazioni in maggiore crescita in Sardegna è rappresentata dalle Miniere di Montevecchio, situate in un suggestivo angolo della Sardegna Sud Occidentale.

Solamente il passaggio in auto in queste rovine di archeologia industriale lasciano a bocca aperta, ma per addentrarsi meglio nella storia delle miniere consigliamo una visita guidata magari con i racconti degli ex minatori che hanno vissuto questi luoghi in prima persona.

I percorsi sono 4: il Percorso Direzione, per rivivere i fasti della borghesia dell’800 e le più modeste condizioni della servitù; il Percorso S.Antonio, per conoscere le semplici condizioni dei lavoratori; il Percorso Officine, snodato intorno alle strutture che supportavano le attività estrattive; e infine il Percorso Piccalina, situata intorno all’area del pozzo di San Giovanni;

Sicuramente uno spaccato di storia recente unico e affascinante.

 

Laveria Principe Tomaso – Credit: iscannisonis.com

 

 

 

 

Queste sono le migliori 10 escursioni nell’entroterra in Sardegna, per cui se vuoi organizzare la tua escursione o il tuo tour nell’entroterra sardo, contattaci a questi riferimenti:

 

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Ti aspettiamo in Sardegna!

 

 

Giulio Sacripanti

 

 

NB Credit foto di apertura: WonderfulSardinia – Nuraghe Palmavera, Alghero

 

 

 

 

 

 

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