Le 10 Cose da Vedere in Gallura…oltre il mare

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Le 10 cose da vedere in Gallura…oltre il mare

 

Il mare sappiamo è la migliore attrazione che la Gallura ha da offrire, ma non tutti sanno che in Gallura c’è una grande storia archeologica. Un vero e proprio tesoro a pochissimi chilometri dalla Costa Smeralda. Scopri le 10 cose da vedere in Gallura!

Chi decide di visitare la Sardegna partendo dalla Gallura, sa che può visitare alcune delle spiagge più belle che ci siano in Sardegna. Spesso si associa la Gallura al lusso della Costa Smeralda, al glamour di Porto Cervo, alla bellezza paradisiaca dell’Arcipelago della Maddalena. Ma non tutti sanno che esiste un tesoro spesso sconosciuto nell’interno della Gallura, un tesoro dal valore inestimabile che merita grandissimo risalto e che sarebbe un vero peccato lasciare lì senza che venga colto nella sua essenza e nel suo significato. È per questo abbiamo deciso di dare luce a tutto ciò con un articolo sul Blog alle 10 cose da vedere in Gallura. Che decidiate di soggiornare in un resort esclusivo, in un boutique hotel o in un hotel sul mare, consigliamo vivamente di dedicare un pomeriggio o una giornata alla visita di questi tesori segreti che sembra abbiano una così poca rilevanza ma che in realtà custodiamo gelosamente. Ecco a voi la raccolta delle 10 perle in Gallura (oltre le spiagge e il mare) dalla quale potrete scegliere le vostre attrazioni preferite

 

 

Gli Olivastri Millenari di Luras

Gli Olivastri di Luras vivono da migliaia di anni sulle colline nei pressi del Lago di Liscia. Sono veri e propri monumenti naturali: pensate che il più grande raggiunge un’altezza di 14 metri, una circonferenza di 12 metri e copre una superficie di circa 600 metri quadri…e si chiama il Grande Patriarca, il più vecchio ulivo d’Europa. Nel 1991 è stato dichiarato proprio “Monumento Naturale” e inserito nella lista dei “20 alberi secolari italiani”.

 

Il Museo della Femina Agabbadòra di Luras

La Femina Agabbadòra era una figura un po’ controversa e misteriosa: era una donna che con un martello in legno d’olivo poneva fine alla sofferenza dei malati. Il Museo rappresenta un vero e proprio tuffo in una casa gallurese del passato accompagnati da un racconto che vi farà capire molte cose sulle tradizioni delle famiglie galluresi.

 

Il Lago Liscia

Il Lago Liscia è un lago artificiale tra i comuni di Luras, Sant’Antonio Gallura e Lugosanto ed è inserito in un contesto naturalistico incredibile e molto suggestivo. Un’escursione in battello, dopo aver visitato il Museo dell’Agabbadòra e gli olivastri millenari è un qualcosa che consigliamo assolutamente.

 

Il Nuraghe Majori di Tempio Pausania

Il Nuraghe Majori è un monumento datato all’Età del Bronzo Medio (1400 a.C.), realizzato con pietre di incredibili dimensioni. All’interno ospita una colonia di piccolissimi pipistrelli (Rinolophus Hipposideros) che arrivano ad aprile e migrano ad ottobre. Durante gli scavi archeologici sono state rinvenute forme ceramiche di uso quotidiano che attestano la funzione abitativa del monumento, insieme a quella di controllo delle risorse del territorio. Si tratta di una struttura imponente. Una delle più significative dell’intero territorio Gallurese.

 

 

Il Monte Limbara

Nel periodo estivo, una bellissima alternativa al turismo balneare è rappresentata da una escursione nel Monte Limbara. Percorsi di trekking attraverso le torri granitiche e le rocce dalle forme stranissime, birdwatching, fotografia naturalistica…scegliete il vostro itinerario, zaino in spalla e si parte all’avventura!

 

Il Museo del Banditismo di Aggius

Nel museo del banditismo di Aggius è conservata gelosamente la storia del brigantismo sardo con importanti reperti di quell’epoca. Una vasta collezione di armi da fuoco e di documentazione originale dell’epoca del dominio spagnolo. Una visita in questo museo (unico in Italia) stuzzicherà la vostra fantasia. Vi sembrerà di tornare all’epoca del “far west” nostrano. Foto segnaletiche, la riproduzione di un commissariato dell’epoca e molto altro ancora vi attendono in una cornice inaspettata.

 

Il Centro Storico di Aggius

La leggenda narra che il “diavolo” abitasse nascosto nello splendido resegone roccioso alle spalle di questo paese (bandiera arancione del Touring Club Italiano) poco più di un centinaio di anni fa. Era da queste montagne che col suono del tamburo preannunciava sanguinose nottate nel centro storico. In realtà il paese ha attraversato un buio periodo alimentato da terribili faide. Oggi questo centro storico fa rivivere al visitatore le atmosfere dell’ottocento gallurese, con le sue vie in selciato, le case in granito e i suoi splendidi musei. Vi sembrerà di fare un tuffo nel passato

 

La Valle della Luna di Aggius

Sicuramente uno dei panorami più suggestivi della Gallura. La vista si perde fino a Luras e Tempio Pausania. Consigliamo almeno una breve sosta presso il chiosco del belvedere, magari per degustare un tagliere di salumi e dei buoni vini locali. Qui la natura “rocciosa” della Gallura dà il meglio di sé. Non vi pentirete di questa breve sosta.

 

Le Tombe dei Giganti di Arzachena

Bellissima Tomba Nuragica risalente al 1400 AC composta da una camera funeraria lunga 30 metri e larga 3 metri dove si rendeva omaggio ai morti della comunità.

 

Nuraghe la Prisgiona di Arzachena

Complesso nuragico composto da un nuraghe circondato da un villaggio di capanne che si estende addirittura per 5 ettari. Allo stato attuale gran parte del villaggio è ancora sotto terra e la grande estensione fa pensare alla dinamicità e organizzazione che aveva la comunità che vi abitava.

 

Che aspettate a venire a trovarci?

 

 

Photo credits:
Homepage – bandierearancioni.it
Wikipedia – PatriarchiNatura.it – sardiniaandmore.blogspot.com

 

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