Oliena

Oliena, il cuore della Barbagia ai piedi del Supramonte, dove il vino Nepente ha il sapore del nettare degli dei.

Il paese di Oliena, affascinante centro della Barbagia, è situato ai piedi del massiccio di Supramonte, principale gruppo roccioso della Sardegna, che dalla cima del Monte Corrasi sembra proteggere il paese con la sua mole, oltre a creare uno dei paesaggi più caratteristici di tutta la provincia di Nuoro.

Non a caso, questo scenario è uno degli elementi più apprezzati dai turisti che scelgono i resort hotel di Oliena per le proprie vacanze estive o per un weekend al mare. Vivo nelle tradizioni, nei costumi e nella cultura, Oliena custodisce i segreti del vino Nepente, esempio della più alta viticoltura sarda.

 

Oliena era un paese caro a Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, che spesso passeggiava tra le stradine del paese, cercando ispirazione per i suoi scritti o forse solo per un attimo di quiete. Il centro storico del paese mantiene ancora alcune dimore tipiche della tradizione, basse e con il granito a vista che la notte di luna piena riluce di mille colori.

Bandiera Arancione del Touring Club, i numerosi ospiti degli hotel e alberghi di Oliena testimoniano con forza quanto la Sardegna sia una terra perfetta da visitare tutto l’anno, con 11 splendide chiese, numerose mete storiche e un territorio, quello attorno al Supramonte, ideale per gli amanti delle escursioni e del trekking tra paesaggi mozzafiato.

Cosa fare a Oliena

La prima cosa da fare richiama il turismo slow della Barbagia, ovvero una passeggiata in paese circolando tra le viuzze che intersecano la via principale.

Case che presentano ancora le originali strutture in granito grezzo, piccole vie che salgono e lasciano intravedere piccole porticine, tipiche delle case basse della Sardegna, una passeggiata che dovrebbe portare il turista ai margini del paese, dove ancora le case non sono state ristrutturate con intonaci moderni.

L‘arte della filigrana, dell’intarsio del legno, della tessitura (i Gesuiti introdussero la coltivazione dei bachi da seta) possono essere ammirati nelle botteghe che vendono prodotti tipici, soprattutto in occasione delle numerose feste che permettono di portare numerosi visitatori nel paese.

 

Tra le manifestazioni ed eventi più importanti ricordiamo: Oliena in fiore, che si svolge a Giugno, Cortes Apertas in autunno, Primolio per festeggiare l’olio nuovo a Novembre, il Carnevale di Oliena, ma soprattutto vale la pena di visitare Oliena durante i Riti della Settimana Santa, nel periodo pasquale, quando potrete ascoltare gli antichi canti chiamati Gosos e Cuncordu in Uliana.

 

Per gli amanti del vino Nepente di Oliena è raccomandata una visita alla Cantina Sociale di Oliena e alle cantine private, tra cui Gostolai e Fratelli Puddu.

Immancabile una scorta di dolci tipici di Oliena, che come altri paesi della Barbagia vanta una tradizione insuperabile.

 

Tra le feste religiose da seguire ad Oliena la più popolare è la Festa di San Lussorio, che già nell’800 viene citata nell’opera Città e Villaggi della Sardegna dell’800 Angius/Casalis.

In questa occasione il paese si trasforma, anche grazie al rientro degli emigrati e alla presenza dei turisti con canti, balli, pariglie, morra sarda e tantissimo vino.

Infine, per gli amanti gourmet, un pranzo o una cena al ristorante Masilonghi è certamente da non perdere se siete in vacanza a Oliena e dintorni.

Cosa vedere a Oliena

Una passeggiata in paese dovrebbe portare il turista a visitare tra gli altri monumenti, la chiesa di S. Ignazio fondata dai Gesuiti e l'antica parrocchiale di Santa Maria, le due più imponenti chiese del paese che vanta ben 11 edifici religiosi.

All'interno dell'ex collegio di S.Ignazio è possibile ammirare il retablo di San Cristoforo, attribuito al maestro di Oliena del XVI.

Passeggiando per il paese sarà possibile ammirare anche dei bellissimi murales, pitture collettive spesso legate a temi sociali che nel corso degli anni hanno abbellito le vie del paese ed i muri di calce.

Un’altra attrazione da non perdere sono le fonti carsiche di Su Gologone, a pochi chilometri dal paese.

Spettacolari, trasparenti, fresche e pulitissime, alle falde del Supramonte di Oliena, da una fonte carsica le acque creano un vero torrente che alimenta il fiume Cedrino. La frattura nella roccia dalla quale sgorga la fonte è stata esplorata fino a cento metri di profondità.

A valle del paese lungo la strada che conduce verso Dorgali, per gli amanti dell’archeologia, non può mancare una visita al complesso nuragico di Sa Sedda de Sos Carros, dove è possibile ammirare un tempietto ed alcune capanne di un antico villaggio nuragico.

Le migliori escursioni di Oliena

Oliena è una meta turistica che offre principalmente la montagna come attrazione: il Supramonte di Oliena, un affascinante complesso montuoso da esplorare che raggiunge quasi i 1.500 metri con il Monte Corrasi.

Le Dolomiti sarde sono composte da oltre 3.500 ettari di natura selvaggia esplorata inizialmente dai pastori, dai pionieri del moderno trekking e dagli antichi sardi di cui si trovano numerose tracce.

Ecco un elenco non esaustivo delle migliori escursioni da intraprendere ad Oliena:

Escursione alle grotte de Sa Oche, Su Bentu

Nella Valle di Lanaittu è possibile esplorare la grotta di Sa Oche e la grotta Su Bentu collegate tramite un sifone, considerate tra le grotte più grandi d’Europa. Sale, cunicoli e fantastici scenari da esplorare in mezzo alla natura selvaggia della valle.

La Valle di Lanaittu è una bellissima valle che probabilmente era il letto originale di Rio Flumineddu, il rio che da Dorgali conduce a Su Gorruppu.

Escursione alla Grotta di Corbeddu

Questa grotta prende il nome dal bandito Giovanni Corbeddu che la usò come rifugio nell’800 durante la latitanza. La grotta, temporaneamente chiusa al pubblico, è di grande interesse archeologico poichè presenta tracce di frequentazione umana risalenti al 10.000 a.C.

Escursione al villaggio nuragico di Tiscali

L’antico villaggio di Tiscali è una dei luoghi d’interesse più visitato del Supramonte. Si tratta infatti di un antico villaggio protosardo all’interno di una dolina del monte Tiscali, a circa 600 metri di altezza. Il villaggio risale all’ultimo periodo dell’età nuragica, circa VI-IV secolo a.C. ed è invisibile fino a quando non si raggiunge l’interno della dolina.

Escursione a Su Sercone (o Su Suercone)

Su Suercone è un monumento naturale, un’enorme valle carsica causata dal cedimento di una sottostante cavità o grotta. Si raggiunge facilmente dal sentiero che sale a Tiscali dalla Valle del Flumineddu presso Dorgali.

A circa 900 metri sull’altopiano di Doniacoro, la cavità raggiunge il suo punto più basso a circa 500 metri sopra il livello del mare, creando la più grande dolina d’Europa, ovvero un avvallamento perfettamente circolare che sembra l’orma di un enorme palla da golf.

Percorrerla fino al fondo significa compiere un’esperienza spettacolare, nel cuore del Supramonte, dove natura selvaggia, specie endemiche rare e tracce di antichi scheletri rendono questa escursione una delle più inusuali e suggestive.

Dove Dormire

Hotel Su Gologone

Hotel Su Gologone * * * *

Oliena  • 

Su Gologone è un Experience Hotel situato nel cuore della Sardegna e dotato di piscina di acqua sorgiva all'aperto, beautyfarm, botteghe d'arte e numerosi punti di svago, ideale per chi vuole scoprire l'isola più autentica

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