Villasimius e Costa Rei – 4 Giorni in Sardegna

Villasimius - Costa Rei
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Villasimius e Costa Rei – 4 Giorni in Sardegna

 

La Sardegna è varia. E’ una sola isola ma ha diverse sfaccettature che si rivelano sia nei diversi aspetti del suo territorio sia nella cultura della gente che ci abita.

 

Dopo aver passato dall’Ogliastra, così selvaggia e orgogliosamente fedele ai suoi principi, approdiamo a Villasimius e Costa Rei, altre località di rara bellezza che si avvicinano di più alla cultura più cittadina del capoluogo sardo, Cagliari. Villasimius e Costa Rei godono dell’immenso vantaggio di essere soltanto a 60km circa da Cagliari, e offrire oasi naturali senza che uno si debba spostare in zone deserte e di difficile accesso. Per esempio, in questa zona è possibile fare snorkeling e ammirare saraghi, scorfani, cernie, cicale e molto probabilmente incrociare anche qualche delfino.

 

 

GIORNO 1 –  DALLA CITTA’ AD UNA DELLE SPIAGGE PIU’ BELLE DEL MONDO

 

Arrivo all’aeroporto di Cagliari. Si ritira la macchina già prenotata all’autonoleggio e si prende la strada verso Costa Rei.  Mentre si aspetta l’orario per il check-in in hotel, perché non fare subito un bel bagno nelle acque cristalline della spiaggia di Costa Rei, visto che sulla guida di Lonely Planet è stata classificata come la 5a spiaggia più bella del mondo?

 

Si mangia qualcosa nei dintorni e poi si va verso l’hotel, ormai già immersi nell’atmosfera rilassante di Costa Rei.

 

Più tardi si esce per andare a mangiare pesce in uno dei tanti ristorantini locali e a fare una passeggiata in paese.

 

 

GIORNO 2 – GIORNO ALL’OASI

 

Dopo il risveglio, colazione in hotel e poi si va a visitare l’Oasi di Colostrai – considerata Oasi Permanente di Protezione Faunistica. Un luogo incantevole facilmente percorribile a piedi ma anche ideale per una gita a cavallo o in bicicletta. Lo stagno è vasto circa 110 ettari, formato da una depressione dove in mare entra con difficoltà per la presenza di dune sabbiose. Lì si trovano più di 80 specie di uccelli. Un paradiso per gli amanti del birdwatching, ma anche per chi apprezza lo stretto contatto con la natura.

 

Di pomeriggio, per riposarsi della passeggiata nell’oasi, si va a fare il bagno nella spiaggia dello “scoglio di Peppino”. Questo scoglio di granito di circa 30m, divide la spiaggia dello scoglio, appunto, di quella di Santa Giusta. Si dice che questo scoglio fosse meta preferita di un pescatore chiamato, appunto, Peppino.

 

Si cena di nuovo a base di pesce. D’altronde, anche se si mangia bene il pesce in tutta la Sardegna, nella zona di Cagliari è proprio dove si trovano i migliori condimenti e ricette per preparare il pesce locale.

 

 

GIORNO 3 – VILLASIMIUS

 

Dopo la colazione in hotel, si prende la macchina e si va verso Villasimius. Meno di 20 km di strada e si arriva a destinazione.

 

Si va subito alla partenza per l’escursione in barca all’Area Marina Protetta di Capo Carbonara/Villasimius. Si parte intorno alle 10 e si rientra il pomeriggio alle 17. Ovviamente muniti di telecamera o smartphone dovutamente carichi di memoria e batterie per poter immortalare i colori e paesaggi mozzafiato, visto anche che molte spiagge in questa zona sono raggiungibili soltanto via mare.

 

Dopo l’escursione si fa un giro a Villasimius e si visita la Fortezza Vecchia, che dista poco da Capo Carbonara. Questa vecchia fortezza spesso ospita mostre ed installazioni. Vale visitarla anche per la vista mozzafiato al limite del Golfo di Cagliari. Offre un ottimo punto di osservazione per i delfini e altri cetacei, spesso in transito da queste parti.

 

Villasimius offre un discreto centro dove passeggiare tra negozietti e trovare vari ristorantini e bar. Si mangia qualcosa e si torna in albergo per andare a dormire.

 

 

GIORNO 4 – CASTIADAS

 

Colazione in hotel e check-out. Si mettono i bagagli in macchina e si possono andare a vedere i complessi megalitici di Piscina Rei. Lì ci sono 22 menhir risalenti al 5000 a.C.

 

Si prosegue verso sud e si va a visitare il carcere di Castiadas, un’ormai dismessa colonia penale agricola istituita a metà dell’800.

 

Dipendendo dall’orario del volo si può fare una puntata alla spiaggia di Timi Ama, a Villasimius, dove, complice il riscaldamento globale, si può trovare il pesce balestra.

 

Si va verso l’aeroporto di Cagliari, ad Elmas. Si torna a casa, ma sicuramente con qualche scusa di un qualcosa di non si è riusciti a vedere per giustificare un ritorno a breve in Sardegna.

 

 

Ana Maria Vasconcellos

 

 

 

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