Le 3 Migliori Escursioni da Fare a Cagliari

Cagliari
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Le 3 Migliori Escursioni da Fare a Cagliari

 

Cagliari è una città allegra, piena di vita. Essendo il capoluogo della Sardegna, è anche punto di riferimento per i sardi stessi, che sono quasi unanimi nel raccontarla sempre come una bella città.

 

Come Cagliari si trova a sud della Sardegna, gode di temperature ancora più amene di quelle tipiche sarde, e spesso ci sono 4 o 5 gradi di differenza tra le località al nord della Sardegna e Cagliari – facendo sì che anche questo fattore faccia di questa città una meta piacevolmente ambita per un viaggio fuori stagione.

 

Si può scegliere quale Cagliari conoscere, visto che ci sono aspetti interessanti in praticamente tutti i campi, come mare, archeologia, cultura, natura e enogastronomia. Abbiamo fatto fatica a cercare le 3 migliori escursioni perché ce ne sarebbero di più di posti interessanti da conoscere.

 

 

1° escursione: Sella del Diavolo

 

La Sella del Diavolo offre un connubio perfetto: uscire fuori dalla città pur essendo ancora lì. Questo promontorio sul mare, che divide le spiagge del Poetto e di Cala Mosca, è percorribile attraverso dei sentieri ed è una scelta perfetta per una giornata all’aperto, magari portandosi il pranzo al sacco.

 

Considerato un gioiello di archeologia e natura, questa località della città di Cagliari (non serve fare strada) è diventata meta di turisti e cagliaritani perché offre la possibilità di una passeggiata in mezzo alla natura, circondati da un panorama mozzafiato.

 

La Sella del Diavolo è una località che ha già ospitato soldati romani, spagnoli, piemontesi e monaci benedettini. E’ molto interessante la leggenda intorno al suo nome. Dicono che Lucifero capitanasse i demoni che rimassero impressionati con la bellezza del golfo di Cagliari e che, per questo motivo, cercarono di impadronirsene. Dio, per contrastarli, mandò l’arcangelo Michele con il quale si diedero battaglia sopra i cieli che sovrastano il golfo.

 

Lucifero è caduto dal suo cavallo e ha perso la sua sella che si posò sulle acque del golfo e, pietrificandosi, ha dato origine al promontorio. Sempre seguendo questa leggenda, fu dato il nome di golfo degli Angeli al tratto di mare davanti alla Sella del Diavolo.

 

Due associazioni ambientaliste si sono occupate di tracciare il sentiero che attraversa tutto il promontorio fino alla torre di S.Elia. Queste stesse associazioni organizzano escursioni guidate alle persone che lo desiderano.

 

 

2° escursione: Cagliari medievale

 

Il quartiere di Castello è uno dei più caratteristici di Cagliari e tra i quattro considerati storici. E’ particolare anche la sua localizzazione, a 100 m di altezza sul livello del mare, con una splendida vista sul mare a parte della città.

 

Questo quartiere fu fondato dai Pisani nel XIII secolo. Lo hanno fortificato e dotato di mura, torri e bastioni trasferendo lì la sede dei poteri civile, militare e religioso. Da allora, sotto ogni dominazione che ci è passata e fino al secondo dopo guerra il Castello ha ospitato i palazzi del potere e le residenze nobiliari. Questo ha contribuito all’associare la città a questo quartiere e tutt’ora molti chiamano Cagliari con la parola sarda per castello, cioè, “Casteddu” (=castello).

 

Si accede a Castello attraverso le porte medievali aperte nelle mura che ancora circondano la maggior parte del perimetro del castello, separandolo dalla città.

 

Lì si trovano importanti istituzioni come la prefettura, l’aula consigliare della Provincia di Cagliari e lì si trova anche la chiesa catedrale, la principale dell’Arcidiocesi di Cagliari, così come anche gli uffici del Rettorato dell’Università di Cagliari.

 

D.H.Lawrence, quasi un secolo fa, descrisse Cagliari come una città di pietra, nuda ed in salita, come una Gerusalemme bianca. Questa descrizione sembra citare proprio il quartiere di Castello, con le sue mura alte, bianche ed imponenti.

 

Le strette vie del quartiere ricordano certi borghi spagnoli ed entrando nel quartiere Castello quasi ci si dimentica dell’altra parte della città. Qui girano meno macchine (ztl) e non si può rimanere indifferenti mentre si attraversa porte come quella sotto la torre dell’Elefante, e nemmeno quando si osserva la città dall’alto del bastione Saint Remy.

 

Durante l’escursione, ci si imbatte in luoghi storici, case di avi importanti, negozietti, botteghe e ristorantini moderni che hanno saputo inserirsi dentro un contesto così particolare.

 

L’escursione a castello vale per immergersi nella storia, ed intervallare questa esperienza con spicchi di un presente moderno, come quando ci si può fermare in uno dei baretti con vista mare a bere un aperitivo.

 

 

3° escursione: Parco di Molentargius e le Saline

 

Il Parco di Molentargius si trova tra Cagliari e Quartu S.Elena, occupando un’area di circa 1600 ettari. La storia del parco è legata in maniera stretta alle saline, attive fino al 1985. Il parco è stato istituito perché ritenuto zona umida di valore internazionale in Europa. E’ un raro esempio mondiale di ecosistema in un area diventata habitat naturale di diverse specie animali nonostante situata in un’area fortemente antropizzata.

 

Il nome del parco, Is Molentargius, si riferisce alla parola in sardo che significa conduttori di asini, che erano quelli che caricavano il sale raccolto nei bacini.

 

L’escursione al Parco comprende i percorsi della via del Sale, pieni di spunti di interesse atorico, architettonico e ambientale. L’accesso al parco è gratuito e libero tutti i giorni, dall’alba al tramonto. Si può procedere con una semplice passeggiata a piedi, ma si può anche scegliere di andarci in bicicleta oppure si può anche praticare jogging in questa incontaminata cornice naturale. Un’alternativa, ancora, è visitarlo utilizzando dei minibus elettrici o dei battelli. Il tutto si può prenotare attraverso l’infopoint del parco.

 

Negli stagni di Molentargius vivono diverse specie di uccelli selvatici, essendo il Fenicottero Rosa il rappresentante più popolare. Passeggiando nel parco si possono vederne a centinaia, ma il fenicottero è soltanto una delle tantissime specie che ci abitano e ormai regolarmente nidificano, facendo sì che il parco sia una vera e propria oasi naturalistica.

 

 

Dove dormire a Cagliari:

 

T Hotel – un hotel di design con altissima qualità nei servizi e dotato di una SPA per rilassarsi dopo le escursioni.

 

 

Ana Maria Vasconcellos

 

Photo credits:

@manuemme_86

@numero_sei

@Roberta Saba

 

 

 

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