Cicloturismo in Sardegna: I Migliori 10 Itinerari

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Cicloturismo in Sardegna: I Migliori 10 Itinerari

 

Il Cicloturismo in Sardegna è un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più e lo notiamo anche dalle numerose richieste in aumento che riceviamo per scoprire la Sardegna in bicicletta.

In alcuni casi si vuole scoprire l’area in cui si soggiorna, in altri si vuole effettuare un tour vero e proprio con vari percorsi che portano ad un soggiorno itinerante in cui ogni giorno si scoprono differenti località sarde.

 

E per soddisfare le richieste di cicloturismo in Sardegna non possiamo non pubblicare una guida con i migliori 10 percorsi e itinerari per scoprire la Sardegna in bici.

 

La Sardegna si presta particolarmente ad essere visitata in bicicletta: le strade sono poco trafficate, il clima è mite anche nei mesi più freddi e la cornice delle bellezze naturalistiche delle varie destinazioni sarde è un qualcosa di unico al mondo.

La rete delle ciclovie in Sardegna copre un paio di migliaia di chilometri che si dirama tra numerose aree protette, parchi naturali e centinaia e centinaia di punti di interesse sia naturalistico che storico.

 

Inoltre i percorsi ciclabili in Sardegna si prestano sia per gli amatori, che hanno l’obiettivo di scoprire la Sardegna da un punto di vista diverso da quello classico come tour o escursioni guidate, sia per chi invece vuole dare un maggior peso alla prestazione come professionisti o semi-professionisti.

 

 

 

Cicloturismo in Sardegna

Il cicloturismo in Sardegna ha avuto senza dubbio un grande risalto nazionale ed internazionale nel 2017 quando il Giro d’Italia, per l’edizione numero 100, partì con le prime 3 tappe proprio dalla Sardegna. attraversando tutta l’isola da Alghero ad Olbia per concludere la tre-giorni a Cagliari.

E questo ha testimoniato non solo la bellezza dei paesaggi in Sardegna ma anche la qualità delle strade e dei percorsi.

 

E siccome per cicloturismo si intende letteralmente turismo praticato in bicicletta, nel nostro articolo inseriamo 10 percorsi e itinerari per praticare cicloturismo in Sardegna accompagnati dal livello di difficoltà che può essere facile, medio, impegnativo o molto impegnativo.

Questo per dare delle opzioni anche a chi è più allenato e vorrebbe dare importanza all’aspetto atletico pur senza rinunciare alla scoperta di nuovi luoghi accompagnati da alcuni scatti fotografici dei panorami e scorci più belli.

 

Infatti, gli aspetti più estremi al cicloturismo sono il Downhill e il Cross Country.

Per Downhill si intende una prestazione o addirittura una gara a livello individuale in un tracciato in discesa con un grado più o meno elevato di difficoltà. Data la difficoltà è ovviamente obbligatorio non solo il casco integrale ma anche le protezioni per il corpo.

Per Cross Country (abbreviato spesso XC), in italiano tradotto con “fuoristrada”, si intende una gara o una performance in mountain bike in un tracciato su terreno erboso e variamente dissestato.

 

La Sardegna offre suggestivi tracciati sia per Downhill che per Cross Country, ma, andiamo con ordine, e apprestiamoci a scoprire il cicloturismo in Sardegna e i migliori 10 itinerari e percorsi ciclabili.

 

 

 

 

L’Occidentale Sarda: Alghero-Castelsardo

Iniziamo il nostro tour da Alghero, quindi si può supporre di arrivare in Sardegna in aereo all’Aeroporto di Alghero-Fertilia, o in nave a Porto Torres. La cittadina di Alghero è una delle più suggestive e caratteristiche della Sardegna e, così come è stata la prima tappa del Giro d’Italia numero 100 del 2017, possiamo iniziare il nostro tour di 10 tappe o percorsi da qui.

Da Alghero si viene avvolti dagli odori della campagna e della macchia mediterranea per una cinquantina di chilometri sino ad arrivare a Stintino dove il panorama della Pelosa, una delle spiagge cartolina della Sardegna, ripaga dei primi sforzi.

Da Stintino si arriva a Porto Torres, si percorre il lungomare di Balai con tanto verde e mare turchese e si arriva nelle fresche pinete di Platamona sempre costeggiando il mare.

Dopo un centinaio di chilometri dalla nostra partenza approcciamo Castelsardo, antico borgo medievale sul mare, dove sostare per la prima notte, senza dimenticare di concederci prima una ottima aragosta alla castellanese per cena sul Castello con vista sul golfo.

A Castelsardo si può soggiornare nell’incantevole Bajaloglia Resort, grazioso hotel ubicato su una collinetta che offre una impareggiabile vista panoramica.

 

Totale 105 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Facile

Castelsardo, vista dal porticciolo turistico – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Da Castelsardo a Santa Teresa Gallura

Il secondo percorso si effettua ripartendo il giorno dopo da Castelsardo per arrivare dopo 75 km circa a Santa Teresa Gallura.

Il percorso si accorcia perchè è più accidentato a causa delle curve, pur non presentando salite ma leggeri falsopiani, e perchè i panorami che vedrete vi costringeranno a degli stop per scattare delle memorabili foto.

Le scogliere rosse sul mare, in particolare nel tratto da Badesi all’Isola Rossa, e i colori dell’acqua sono particolari unici in tutta l’isola, così come i colori delle acque all’approssimarsi di Santa Teresa Gallura.

Inutile dire che anche in questo itinerario la natura e la macchia mediterranea è assoluta protagonista, ma d’altronde lo sarà per tutti gli itinerari selezionati.

A Santa Teresa Gallura si può soggiornare al Valle dell’Erica, qualche chilometro dopo il borgo, in un contesto naturalistico di assoluta bellezza.

 

Totale 75 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Facile

 

Porticciolo Santa Teresa Gallura – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Da Santa Teresa Gallura a Palau passando per le isole di La Maddalena e Caprera

Questo è un itinerario che abbiamo già proposto in passato ad un gruppo di ciclisti amatoriali e che ha riscosso un grande successo.

Però è una tappa un pò anomala perchè…prevede l’imbarco in traghetto per La Maddalena.

Quindi, da Santa Teresa Gallura ripartiamo alla volta di Palau distante circa 25 km.

Da Palau ci imbarchiamo per La Maddalena, il tratto in traghetto dura circa 20 minuti, e siamo pronti per scoprire La Maddalena e Caprera in bicicletta!

La Maddalena è un isola che si può percorrere in bici in un’oretta, ma i punti panoramici vi obbligheranno a delle soste strategiche perchè i panorami del mare e degli altri isolotti dell’Arcipelago vi ammalieranno per la loro bellezza.

Non solo, l’esperienza di pedalare a Caprera, un territorio completamente privo di abitazioni a parte il Compendio di Garibaldi, sarà indimenticabile.

Una volta terminata l’escursione in questi 2 isolotti, collegati da un ponte, si riprende il traghetto e si ritorna a Palau, per soggiornare nell’esclusivo Hotel Capo d’Orso.

 

Totale 85 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Facile

Le acque dell’Arcipelago della Maddalena – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Costa Smeralda: da Palau a San Teodoro

Questo itinerario prevede la scoperta della Costa Smeralda.

Da Palau infatti si arriva a San Teodoro passando lungo la costa e ammirando paesaggi meravigliosi.

Da Palau si giunge a Cannigione in soli 14 km, si passa dentro il grazioso paesino e si prosegue verso Baja Sardinia e Porto Cervo per poi immergersi nella natura unica della Costa Smeralda in cui è obbligatoria almeno una piccola sosta panoramica.

Si continua poi per Olbia e tramite la Strada Statale 125 si giunge a San Teodoro: anche questo tratto è spettacolare per la bellezza del mare e potrete ammirare l’imponente isolotto calcareo di Tavolara che fa da sfondo ai bellissimi panorami.

A San Teodoro potrete soggiornare all’Hotel Due Lune, sul mare nella frazione di Puntaldia.

 

Totale 125 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Facile

Cala Brandinchi, San Teodoro – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Da San Teodoro a Cala Gonone

Questo itinerario prevede il percorso sulla Strada Statale 125, strada panoramica e poco trafficata, da San Teodoro sino a Cala Gonone.

Nell’ordine si passa attraverso Budoni, bellissima località marittima con spiagge ampie ed accoglienti pinete per un rinfrescante break, Posada, uno dei 6 borghi più belli d’Italia,  e si arriva a Capo Comino, la punta sarda più orientale in cui ci si può fermare per una sosta.

Da qui poi si prosegue con direzione Cala Gonone, passando per Orosei, splendida località costiera della Baronìa, Galtellì, uno dei borghi premiati Bandiera Arancione dal Touring Club, e Dorgali, borgo antico a soli 8 km dal mare ma abbarbicato sui monti a quasi 500 metri sopra il livello del mare.

A Cala Gonone la scelta di soggiorno è per il bellissimo Hotel Nuraghe Arvu.

 

Totale 95 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Facile

Panoramica di Cala Gonone – Credit: Servizio Viaggi

 

 

 

Ogliastra: da Cala Gonone ad Arbatax

Oggi affrontiamo 145 km abbastanza impegnativi in quanto si affrontano vari saliscendi e in questo itinerario ci inoltriamo anche in Barbagia andando a scoprire borghi come Nuoro, Oliena ed Orgosolo.

Partendo da Cala Gonone si punta Oliena prima e Nuoro poi, e qui si affrontano i primi dislivelli abbastanza semplici per chi ha un pò di allenamento sulle gambe. Da Nuoro poi si arriva a Mamoiada ed Orgosolo, borghi della Barbagia più autentica ed affascinante.

Dalla Barbagia ci spingiamo a Sud verso l’Ogliastra sino ad arrivare ad Arbatax, località sul mare in cui si effettua la sosta per cena e per la notte. E qui il livello dell’itinerario è più impegnativo perchè si affrontano quasi 1500 metri di dislivello, però possiamo garantire una cosa: la fatica è alleviata dalla bellezza dei paesaggi e della natura che incontrerete.

Ad Arbatax il pernottamento è all’Hotel La Bitta, dal 1968 uno dei punti di riferimento delle vacanze in Ogliastra.

 

Totale 145 chilometri con dislivelli di 1500 metri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Molto impegnativo

Rocce Rosse ad Arbatax – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Da Arbatax a Costa Rei

Da Arbatax a Costa Rei si affronta un itinerario pianeggiante, facile e molto tranquillo anche dal punto di vista del traffico.

Da Arbatax si può partire alla scoperta di località molto gettonate come Bari Sardo, Cardedu e Marina di Gairo e poi è tutto un rettilineo verso Costa Rei dove si può scegliere di scoprire la Quirra, Villaputzu, Muravera e tantissime spiagge ancora poco note ai più ma di una bellezza incantevole come la Spiaggia di Porto Corallo.

A Costa Rei si può soggiornare al Garden Beach, affacciato su una spiaggia bianca, in modo da avere ristoro sia dal punto di vista fisico che spirituale ed essere pronti per la successiva giornata.

 

Totale 105 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Facile

Scoglio di Peppino, Costa Rei – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Golfo degli Angeli: da Costa Rei a Chia

Oggi si va alla scoperta del Golfo degli Angeli.

Da Costa Rei si va verso Villasimius, e poi si percorre la strada provinciale 17, uno dei percorsi più panoramici in Sardegna e tratto costiero che presenta delle insenature in cui fa capolino il mare azzurro e tante spiagge dal mare cristallino come Mari Pintau (letteralmente Mare Dipinto) e Is Canaleddus.

Si arriva dopo qualche decina di chilometri nel lungomare del Poetto che inizia nel Comune di Quartu Sant’Elena e arriva a Cagliari.

Da Cagliari, capoluogo della Sardegna e città dal fascino irresistibile e dalle numerose sfaccettature, si punta verso Pula prima e Chia poi sino ad arrivare al Faro Capo Spartivento, l’hotel più a sud della nostra collezione nonchè uno dei più panoramici della nostra isola.

 

Totale 115 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Facile

Torre di Chia – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Sulcis: da Chia a San Vero Milis

Tra gli itinerari proposti questo da Chia a San Vero Milis rappresenta il più lungo, quasi 200 km, e per questo motivo l’abbiamo contrassegnato come “impegnativo”. Perché poi, lunghezza a parte, le dolci salite che si affrontano presentano dislivelli di massimo 500 metri.

Sì, è vero che potremo accorciare di 50-60 km passando dal centro Sardegna, però così facendo perderemo dei posti e delle località incantevoli.

Per questo motivo, da Chia si prosegue verso Teulada: un tratto di strada di pochi chilometri ma che presenta allettanti deviazioni come la spiaggia di Tuerredda e più avanti quella delle Dune di Porto Pino.

Da Carbonia poi si sale in uno dei punti panoramici più famosi della Sardegna: Masua e lo scoglio di Pan di Zucchero.

Da Masua poi si risale verso Buggerru per un altro tratto panoramico incredibile: Cala Domestica.

E da Buggerru si risale verso Arbus e Guspini e si passa quindi nella Costa Verde, in particolare attraverso i meravigliosi resti di archeologia industriale delle Miniere di Montevecchio: vedrete un paesaggio quasi surreale, affascinante, davvero unico.

Da Arbus e Guspini si può proseguire per la Penisola del Sinis sino ad arrivare a San Vero Milis, e, se si vuole, si possono altri 2 punti panoramici spettacolari: Torre dei Corsari con vista sulle scogliere e sulla grande e sabbiosa spiaggia omonima, e San Giovanni di Sinis con una delle aree archeologiche più importanti della Sardegna.

Questo itinerario è il più lungo ma per i numerosi punti di interessi si può tranquillamente suddividere in 2 giornate.

A San Vero Milis si soggiorna poi nel rilassante Is Benas Country Lodge, l’ideale per rigenerarsi dopo le fatiche della giornata.

 

Totale 195 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Impegnativo

Capo Mannu, Putzu Idu – Credit: Wonderful Sardinia

 

 

 

Da San Vero Milis ad Alghero

Dalla Penisola del Sinis si risale ad Alghero, punto di partenza del nostro viaggio.

Il percorso è di poco più di 100 km ed è contrassegnato da dolci e lievi dislivelli e, “purtroppo” dobbiamo ripeterci anche qui, da altri punti panoramici: su tutti Cuglieri e S’Archittu, monumento naturale a forma di ponte, poi Bosa, uno dei borghi più caratteristici della nostra isola, e infine il tratto di strada tra Bosa e Alghero con la strada provinciale 105, uno dei tratti di strada più panoramici in cui sembra di essere sospesi tra cielo e terra e teatro di numerosi spot pubblicitari.

Infine si arriva ad Alghero e si può riposare in quella silenziosa residenza cullati dal rumore del mare che è il Villa Las Tronas.

 

Totale 105 chilometri.

Livello di Difficoltà dell’Itinerario: Medio

Bosa – Credit: Sardegna Turismo

 

 

 

 

Questa la selezione dei migliori percorsi e itinerari per cicloturismo in Sardegna, in caso volessi noleggiare una bici, una mountain bike, dell’attrezzatura per downhill o volessi una guida su strada di un professionista, contattaci ai nostri riferimenti:

 

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Ti aspettiamo in Sardegna!

 

 

Giulio Sacripanti

 

 

NB Credit foto di apertura: SiViaggia.it

 

 

 

 

 

 

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