I Migliori 15 Tour Cittadini in Sardegna

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I Migliori 15 Tour Cittadini in Sardegna

 

Antichi centri storici, borghi medievali, tradizioni da scoprire ed in alcuni casi riportati in auge. La scelta dei migliori tour cittadini in Sardegna è davvero ampia per un territorio come il nostro perchè si spazia dalla grande città al più piccolo delle borgate.

C’è però un comun denominatore tra tutti: il fascino e la bellezza dell’esperienza nello scoprire le caratteristiche di ogni tour che abbiamo selezionato per voi e che potrete vivere.

Spaziamo dal Nord al Sud della Sardegna, da borghi sul mare a quelli sconosciuti ai più.

Iniziamo il nostro piccolo viaggio alla scoperta dei migliori 15 tour cittadini in Sardegna.

 

 

Perchè visitare i piccoli borghi e le grandi città in Sardegna?

I migliori tour cittadini in Sardegna sono stati selezionati per il loro patrimonio storico e culturale, per le loro caratteristiche artistiche o naturalistiche.

Già tempo fa parlammo dei borghi sardi più belli d’Italia, ma qui andiamo oltre non fermandoci alla classificazione fornita da questa associazione, perchè andiamo a ricercare ancora di più l’unicità.

I tour cittadini in Sardegna sono tanti per cui non perdiamoci in chiacchiere e andiamo a vedere quali sono i migliori selezionati da Wonderful Sardinia.

 

 

 

1. Aggius tra banditismo e antiche tradizioni

Aggius è un borgo antico di grande fascino situato nel cuore pulsante della Gallura, fa parte dei Borghi Autentici d’Italia ed è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e merita decisamente una visita.

Dal punto di vista culturale intanto suggeriamo due attrattive speciali: il MEOC, il Museo Etnografico Oliva Carta Cannas, nonchè museo etnografico più grande della Sardegna, già inserito da noi tra i migliori 10 musei della Sardegna, ed il Museo del Banditismo che narra i fatti di un’epoca non troppo lontana, non per mitizzazione della figura del fuorilegge, ma come testimonianza di questo periodo. E’ presente qui anche una teca dedicata al bandito di Aggius più famoso, il Muto di Gallura, le cui gesta sono raccontate dal romanzo omonimo di Enrico Costa e riprese poi in un recente film.

Per chi ama la natura, imperdibile un trekking guidato nella Valle della Luna di Aggius, un paesaggio lunare incantato che lascia senza fiato.

 

 

 

 

2. Luogosanto ed il Medioevo sardo

Rimaniamo in Gallura, sempre nell’entroterra, e andiamo a vedere una delle gemme nascoste di questa area che è Luogosanto, piccolo borgo incastonato tra le rocce e la macchia mediterranea.

Il tour inizia dalla visita dei monumenti storici che testimoniano il ricco e glorioso passato di Luogosanto, come l’Eremo di San Trano, meta di fedeli e pellegrinaggio, le antiche chiesette romaniche in granito, le rovine del Palazzo Baldu ultimo giudice di Gallura.

Da scoprire una delle erboristerie officinali gestite da una delle poche erboriste oramai rimaste nell’isola, con il suo annesso giardino botanico. E si può concludere la giornata con una degustazione di vini locali, tra tutti il Vermentino, ed un pranzo in agriturismo tipico.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

3. Alla scoperta di Olbia in Ape Calessino

Quale modo più originale e chic di girare uan città glamour come Olbia in Ape Calessino?

Con questo tour scoprirete il centro storico, le piazze nascoste, la Basilica di San Simplicio e potrete fotografare ogni scorcio con l’imponente e suggestiva Tavolara sullo sfondo, la nuova e meravigliosa ruota panoramica e gli angoli più remoti raggiungibili grazie a questo mezzo.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

4. Cala Gonone mari e monti

Cala Gonone è una frazione sul mare di Dorgali e il suo centro di attrazione è sicuramente il mare con le sue spiagge, da Cala Cartoe a Cala Fuili, sino alla spiaggia centrale del paese. Ed anche il famoso Acquario di Cala Gonone, inaugurato nel Luglio 2010, che dispone di 24 vasche espositive e 15 di ambientamento con 300 specie ospitate e 2000 esemplari.

La sera è consigliata l’esperienza nei cuiles che sono gli antichi rifugi montani sardi dove ancora oggi si vive come in passato incontrando il pastore che vi porterà nel suo mondo e sarai anche coinvolto nella preparazione della cena tipica.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

5. Galtellì accompagnata dal racconto di Grazia Deledda

Più all’interno e non molto distante da Cala Gonone troviamo il borgo di Galtellì, di poco più di 2000 anime, in cui Grazia Deledda ha ambientato il suo celebre romanzo Canne al Vento. Un luogo magico, in cui si cammina a piedi per assaporare ogni istante del racconto del Premio Nobel della Letteratura nel 1926, per scoprire gli affreschi della Basilica pisana, la Chiesa del Cristo dei Miracoli e l’antica dimora della famiglia Pintor. Nella settecentesca dimora Sa Domo ‘e sos Marras sono custodite le antiche tradizioni raccontate dal museo etnografico con reperti e testimonianze dei secoli passati di vita pastorale e contadina.

 

Credit: e-borghi.com

 

 

 

6. I laboratori e le botteghe di Mamoiada

Addentrandoci ancora di più nell’interno e restando sempre in provincia di Nuoro arriviamo a Mamoiada, il paese dei Mamuthones e degli Issohadores, famosissime maschere tipiche del carnevale locale.

Infatti, proprio a Mamoiada è presente l’interessante museo delle Maschere Mediterranee, con altre maschere e curiosità legate ad altri centri della Sardegna, e non solo. E la visita prosegue poi proprio con un tour di botteghe di artigiani: dal laboratorio del Mascheraio, a quello del Coltellinaio, sino al forno del pane carasau. Il tutto accompagnato, perchè no, da un buon bicchiere di vino, in questa esperienza che è un viaggio per le antiche tradizioni.

 

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7. Bolotana, archeologia e tradizioni

Rimanendo sempre in provincia di Nuoro non possiamo non menzionare Bolotana, un piccolo comune un tempo considerato il granaio della provincia grazie all’abbondante produzione di questo cereale. Ora Bolotana offre interessanti tour alla scoperta sia della parte archeologica come il complesso nuragico monotorre di Tittiriola datato tra il 1600 ed il 1000 avanti Cristo, che della parte architettonica e culturale con Villa Piercy fatta erigere nelle campagne nella fine dell’Ottocento dall’ingegner Piercy, cui era anche stato affidato il progetto delle ferrovie sarde. Inoltre visiterete la chiesa campestre di San Bachisio, il meraviglioso belvedere del Bastione San Pietro con l’omonima chiesa parrocchiale e la casa museo Sa domo ‘e Garrighera.

 

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8. Aritzo e la Family Experience

Sempre nell’interessantissima e misteriosa provincia di Nuoro, andiamo un pò più a Sud verso Aritzo. Già in questo articolo tempo fa parlammo della Family Experience, come una delle migliori escursioni nell’entroterra sardo, e confermiamo quanto detto in precedenza.

Grazie alla presenza di guide locali, sarete completamente immersi nell’atmosfera del paese, visitando laboratori di prodotti tipici: pane, formaggio, pasta fresca, torrone e tanto altro. Degusterete ovviamente tutte le prelibatezze, e poi vivrete una vera e propria esperienza in famiglia, in un cortile, dove pranzerete con antiche specialità di Aritzo tra i racconti delle persone più anziane che vi riportano in un antico passato, in realtà ancora molto attuale in questo borgo.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

9. La folkloristica e culturale Nuoro

Nuoro è un importante centro sardo che nel Novecento ha dato il via all’avanguardia artistica sarda: poeti, pittori, la già citata Grazia Deledda, premio Nobel della Letteratura nel 1926, il famoso scultore Francesco Ciusa. Qui è presente proprio la casa natale di Grazia Deledda adibita a museo, un vero e proprio viaggio all’interno della sua vita.

Inoltre a Nuoro è possibile organizzare delle lezioni di balli tipici sardi con l’aiuto di maestri professionisti per apprendere i passi base di tre balli tipici: Ballu tundu, Passu Torrau e Dillu. Se si vuole vivere uno dei volti più autentici dell’isola, questa è un’esperienza che consigliamo.

 

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10. Castelsardo medievale

Nel Golfo dell’Asinara spicca un borgo a picco sul mare, con un centro storico unico perchè situato proprio sulla rocca, e parliamo di Castelsardo. Nelle viuzze incontrerete le anziane cestinaie intente a lavorare i cestini di palma nana, sognerete con i panorami incantati, sarete deliziati dai profumi di pesce che arrivano dai ristorantini e potrete ammirare anche monumenti come la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la cattedrale di Sant’Antonio Abate. Il borgo cinto da alte mura richiamerà sicuramente tanti scatti fotografici che arricchiranno il vostro album dei ricordi. Ed inoltre la vostra sete culturale sarà soddisfatta anche da un bellissimo Museo che è quello del Intreccio Mediterraneo.

 

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11. Alghero inconsueta

Il tour ad Alghero è il tour cittadino per eccellenza. Per la ricchezza della storia della Barceloneta sarda, per gli straordinari panorami, per i colori incredibili del mare, perchè è facile da girare a piedi tra le viuzze e non è dispersiva come una grande città, per fare shopping tra le boutique di abbigliamento, come quella di Antonio Marras, o per acquistare del corallo lavorato.

Dal quartiere ebraico alle torri spagnole sino alla Cattedrale di Santa Maria, l’unica cosa che ci sentiamo di suggerire è quella di farsi accompagnare da una guida turistica di modo da apprezzare i racconti e la storia che questa graziosa cittadina offre.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

12. Il percorso dello zafferano ad Olmedo

A pochissimi minuti da Alghero c’è un piccolo paesino che si chiama Olmedo in cui è presente una eccellenza: un’azienda specializzata in cui è presente un abile pastore che vi insegna a preparare una unicità del paese, che è il formaggio allo zafferano. Questa esperienza è molto caratteristica anche perchè viene svolta in pinnetta. Il metodo colturale biologico è ovviamente certificato ai sensi di legge.

Non solo vista, tatto e olfatto, ma anche gusto perchè poi si effettua una degustazione di prodotti tipici conditi dalla preziosa spezia protagonista, e anche udito perchè sarete immersi in racconti e aneddoti sul piccolo borgo.

 

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13. L’antichissima arte orafa di Oristano

Rimanendo nella costa Ovest sarda, dalla Riviera del Corallo scendiamo alla Penisola del Sinis, per un tour cittadino nel capoluogo di Oristano: dal cuore pulsante della città che è Piazza Eleonora d’Arborea alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, sino alla Torre di San Cristoforo.

Ma Oristano nasconde anche altre interessanti attività che vanno oltre la famosissima Sartiglia che si tiene nel periodo di Carnevale. E parliamo in particolare dell’antichissima arte delle lavorazioni orafe. Con le tue mani realizzerai partendo dalla fusione del filo un semplice gioiello, secondo le varie tecniche tradizionali e moderne, un gioiello da portar via con te e sarà un ricordo indelebile, anche tangibile.

 

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14. Sugherete e oliveti di Gonnosfanadiga

Nel profondo Sud Ovest della Sardegna, in quell’area che presenta una vera natura incontaminata tra Villacidro ed Arbus, sorge Gonnosfanadiga, paesino di poco più di 6.000 abitanti nel quale si possono fare 2 tipi di esperienze davvero istruttive ed interessanti.

La prima è prendere parte al laboratorio di estrazione del sughero dalle querce con la millenaria tecnica e scoprirete i molteplici utilizzi di questa corteccia, che vanno oltre il classico tappo.

La seconda è un’antica tradizione dell’isola: la raccolta delle olive. Si inizia dalla raccolta appunto e tra curiosità e racconti si arriva alla degustazione guidata per conoscere tutte le proprietà dell’olio extravergine.

 

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15. Cagliari, city tour e non solo!

Non possiamo non concludere questo racconto con il tour cittadino nel capoluogo sardo, la città più grande e forse più conosciuta della Sardegna. Per la sua ricchezza e grandezza probabilmente il tour di Cagliari dovrebbe durare almeno una settimana, per cui condensare il tutto in una giornata è difficile.

Però abbiamo predisposto dei tour di mezza giornata, e uno comprende gli angoli più rinomati e suggestivi accompagnati da una guida locale, che vi porterà nella Basilica di Bonaria, passando per la spiaggia del Poetto e il parco di Molentargius con i suoi meravigliosi fenicotteri. Si prosegue poi per Monte Urpinu per ammirare Cagliari dall’alto, e si conclude la visita nel quartiere storico di Castello.

 

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Queste sono i migliori tour cittadini da fare in Sardegna, per cui scegli il tuo preferito e contattaci a questi riferimenti:

 

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Giulio Sacripanti

 

 

 

 

 

 

 

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