I Migliori 10 Tour in Fuoristrada 4×4 in Sardegna

 

Per conoscere gli angoli più selvaggi della Sardegna si può organizzare una escursione in barca di modo da raggiungere calette inesplorate e inaccessibili via terra e abbiamo parlato di questa tematica in questo articolo, oppure si può anche organizzare un tour in fuoristrada 4×4 in Sardegna per conoscere posti remoti, inaccessibili con altri mezzi, spesso neanche a piedi.

Vivere la Sardegna con un Tour in Fuoristrada 4X4 è un modo allo stesso tempo sicuro e avventuroso: sicuro perchè ci si affida a guide esperte che conoscono il territorio come se fosse la loro casa, avventuroso perchè ci si può inoltrare anche in aree dove sono presenti animali allo stato brado e vedere scorci di natura e paesaggio che altrimenti non sarebbe possibile ammirare.

 

 

I Migliori Tour in Fuoristrada in Sardegna

La Sardegna è una terra selvaggia di per sè per cui conoscerla tramite nuove angolature insolite è un modo originale per trascorrere almeno una giornata della propria vacanza.

Tour safari in località inaccessibili immersi nel verde o nelle diverse sfumature del mare sotto le coste: qualsiasi sia la cornice del vostro tour in fuoristrada in Sardegna non importa, voi preparate la macchina fotografica o lo smartphone e preparatevi a fare degli scatti memorabili.

E tra un area montuosa e una spiaggia inaccessibile, non mancherà un pò di relax meditativo nella natura sarda.

Per cui se siete curiosi di conoscere i Migliori 10 Tour in Fuoristrada 4×4 in Sardegna, sedetevi comodi e leggete i nostri itinerari.

 

 

 

1. Tour in fuoristrada nel Golfo degli Angeli tra spiagge e fenicotteri rosa

Iniziamo dal Sud Sardegna nel Golfo degli Angeli, il tour in fouristrada prevede la partenza dal capoluogo sardo, quindi da Piazza Yenne di Cagliari. Si inizia andando ad ammirare i fenicotteri rosa, una delle attrazioni di Cagliari che abbiamo già suggerito nell’articolo Le 10 cose da vedere a Cagliari…oltre il mare. Per cui armàti di macchine fotografiche potrai immortalare le loro abitudini nel loro habitat “cittadino”.

Da Cagliari poi si parte in vista del profondo Sud, tra aree montuose e macchia mediterranea e si arriva a Chia: le soste saranno 2 ed entrambe di circa 2 ore l’una, la prima a Su Giudeu e la seconda a Cala Cipolla, meravigliose spiagge paradisiache.

Per cui, non dimenticare la crema solare, il pranzo al sacco, e si parte per esplorare il Golfo degli Angeli.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

2. Tour in fuoristrada da Cagliari a Villasimius tra spiagge e montagne

Sempre da Piazza Yenne in Cagliari, anzichè scendere verso il profondo Sud, ci si può avventurare in fuoristrada nella straordinaria costa est che porta a Villasimius e Costa Rei.

Panorami mozzafiato e spiagge dalle mille sfumature di blu si stagliano all’orizzonte tra le coste dopo aver lasciato i Cagliari ed aver ammirato i fenicotteri rosa come nel primo tour.

In questo secondo tour le spiagge nelle quali si effettua lo stop sono altrettanto meravigliose: Porto Giunco e Cala Sinzìas. In un solo tour godrete quindi di 2 spiagge tra le più iconiche della Costa Sud Est, per cui non scordare il power bank per il cellulare per non perdere nessun dettaglio e gli occhialini per ammirare i splendidi fondali.

 

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3. Off-road in fuoristrada nel Sud Ovest Sardegna

Se l’idea del tour in fuoristrada in Sardegna è quella di scoprire i posti più selvaggi, la domanda è: quale posto più selvaggio della costa Sud Ovest?

Questo tour parte da Buggerru, nella impervia e quasi inesplorata Costa Verde, tratto costiero che alterna straordinari punti panoramici da scogliere a sabbiose calette e spiagge totalmente vuote in quanto difficilmente raggiungibili con mezzi come auto o moto.

La durata di questo tour è di 3 ore, ma vi assicuranno che saranno molto intense, ed il punto di arrivo è un luogo lontano da tutto e incontaminato: il promontorio di Capo Pecora, con la sua spiaggia denominata anche la “spiaggia delle uova di dinosauro”.

 

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4. Tour in fuoristrada nella Riviera del Corallo

Rimanendo sempre nella costa Ovest, questa volta vediamo però la zona del Nord, infatti questo tour in fuoristrada parte da Alghero e visitiamo la stupenda Riviera del Corallo.

Abbandonata la strada asfaltata si prosegue in un viaggio costiero nella strada sterrata attraverso sentieri stretti, dissestati ma non pericolosi con soste sui punti più panoramici per ammirare i paesaggi e respirare i profumi della macchia mediterranea.

La guida accompagnerà il tutto con dei racconti di storie antiche e tradizioni in modo da immergersi ancora di più nell’esperienza.

L’escursione dura circa 4 ore, sono 20 km di percorso e si arrivan sino a Porto Palmas, nella baia de La Frana.

Non finisce qui perchè al termine dell’off-road ci sarà un momento di relax con aperitivo che comprende salsiccia, formaggio e pane Carasau, il tutto innaffiato da un buon bicchiere di vino.

 

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5. Tour in fuoristrada sino alla Pelosa e l’Argentiera

Sempre partendo da Alghero, questo tour si caratterizza per la durata di 8 ore circa perchè si arriva a toccare la splendida ed iconica spiaggia de La Pelosa di Stintino di fronte all’isola dell’Asinara, e non solo.

Proprio per questo è fondamentale avere il ticket per accedere alla spiaggia ora a numero chiuso, e questo tour in fuoristrada lo include, quindi munitevi di abbigliamento da mare, crema solare e asciugamano per godere di questa meraviglia.

La partenza da Alghero è alle 9,30 con arrivo a Stintino al La Pelosa alle 10.30, quindi senza nessuna preoccupazione e stress per cercare parcheggio, e si rimane lì per qualche ora. Alle 13.30 poi si parte alla volta dell’Argentiera per ammirare questa area selvaggia, fare il bagno in qualche caletta incontaminata e meno frequentata de La Pelosa, e si effettua anche una visita all’ex colonia mirenaria. Il rientro per Alghero è intorno alle 18.

 

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6. Tour in Fuoristrada nell’Asinara

Forse il fuoristrada è il mezzo ideale per conoscere l’Asinara in una giornata, meglio se in un tour perchè in questo modo la guida può raccontarti ogni singolo dettaglio su questa incredibile isola ricca di storia, di aneddoti e di interessanti peculiarità. Meglio quindi di un semplice tour in bici, e-bike o di un’escursione via mare perchè si “limita” alla scoperta della bellezza delle coste.

E’ un tour immerso nella storia e nella natura, a stretto contatto con gli animali allo stato brado come i famosi asinelli bianchi, mufloni e cavalli. Ci sono alcune soste panoramiche e alcune tappe come quella per visitare il Centro Recupero delle tartarughe marine (CRAMA) così come quella in una spiaggia, tipicamente Cala Sabina, per ammirare le acque cristalline e fare il bagno in un acquario naturale.

La partenza alle 9 è al molo Tanca Manna di Stintino, ci si imbarca nella motonave e si arriva al molo Fornelli dell’Asinara alle 9.50.

Oltre alle soste citate ci saranno anche delle puntate alle ex diramazioni carcerarie per conoscere la storia recente dell’isola.

L’imbarco per il rientro è alle 17 con arrivo a Stintino alle 17.45.

 

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7. Tour in fuoristrada nel Monte Limbara

Lasciamo il mare e la costa per l’interno e rimanendo nel Nord Sardegna ci spostiamo in Gallura, precisamente nel Monte Limbara, la seconda vetta più alta della Sardegna che si trova a Tempio Pausania.

Ideale anche durante l’estate perchè si può godere del fresco della montagna, infatti si arriva oltre i 1000 metri  (la punta più alta è Punta Balistreri che misura 1359 metri), ma anche nei mesi più freddi neve permettendo.

Il Limbara è bellissimo da conoscere anche con un trekking, ma ovviamente in fuoristrada si ammira più velocemente e comodamente: intanto visiterai il sito archeologico della Tomba dei Giganti di Pascaredda, ai piedi del Monte.

Poi si salirà su sino alla cima per godere di un magnifico panorama sulla Gallura, con vista sulla vicina Corsica sullo sfondo.

A fine tour verrai omaggiato anche di uno snack con stuzzichini e bibite per potersi rifocillare dalla mezza giornata trascorsa.

 

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8. Tour in fuoristrada da Orosei a Capo Comino

Ritornando nella Costa Est della Sardegna andiamo a visitare la Baronìa e la costa centrale caratterizzata da lunghissime spiagge di sabbia fine, con partenza da Orosei.

Anche questo è un tour di una giornata intera, della durata di 8 ore, ricco di soste e tanti panorami incredibili.

La prima tappa è all’Oasi di Bidderosa con 5 calette che si affacciano su uno specchio di acqua trasparente ed un parco di 860 ettari tra boschie macchia mediterranea (mirto, cisto, gigli di mare e ginepri).

La seconda sosta è dedicata al birdwatching nello stagno di Sa Curcurica dove potrai ammirare aironi e garzette e se si è nella giornata giusta anche i martin pescatore.

Si prosegue nella splendida Capo Comino, spiaggia tra le più iconiche di questo fazzoletto di costa, ed infine altri bagni in altre calette che si trovano lungo il percorso che porta alla vista dell’Isola Ruja, uno scoglio di porfido rosso per una visuale davvero mozzafiato.

Il ticket per l’ingresso nell’Oasi di Bidderosa (o Biderosa) è incluso nel prezzo, il pranzo è al sacco.

 

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9. Tour in fuoristrada tra i murales di Orgosolo e il Supramonte

Il tour in fuoristrada tra i murales di Orgosolo e il Supramonte è chiaramente uno dei più affascinanti perchè si visita una località della Sardegna più autentica e ricca di tradizione.

La partenza è da Orosei e la prima tappa prevede una visita ad una tomba dei giganti per conoscere i segreti della civiltà nuragica.

Si prosegue per il Supramonte selvaggio tra le alture di Orgosolo e si effettua una sosta con un brevissimo trekking di 1 km con un dislivello di 100 metri e della durata circa di 20 minuti per raggiungere la cima del Monte S. Giovanni a 1316 m.

Per pranzo si fa visita ad un antico ovile tradizionale del pastore, Su Pinnetu, immerso tra lecci millenari: pecora bollita e maialetto arrosto innafiati dal celebre Cannonau saranno assoluti protagonisti insieme al filu ‘e ferru a fine pasto (il costo del pranzo è a parte) e le pietanze saranno servite dai padroni di casa.

Poi si prosegue per Orgosolo per ammirare le opere d’arte che raccontano il paese e la sua storia meglio di qualsiasi altra cosa.

 

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10. Tour safari nel Supramonte

Concludiamo la nostra mini-guida di tour in fuoristrada in Sardegna, con un tour che prevede una parte più attiva ovvero il trekking: laddove non arriva il fuoristrada si arriva a piedi, per cui questo tra quelli proposti è l’escursione più impegnativa.

La caratteristica di questo safari è che si rimane in alta quota, tra Barbagia ed Ogliastra, dal Supramonte a Baunei e vivrai lungo uno skyline tra i più suggestivi in Europa con affaccio sul Golfo di Orosei.

Si parte da Dorgali per un itinerario di 30 km per tratta, totale quindi 60 km, intervallato da 3 mini trekking di 1 kilometro e mezzo per percorso.

Solo a piedi infatti si possono raggiungere siti archeologici di interesse storico e naturalistico come un villaggio nuragico, un antico cules, una foresta primigenia ed un monumento naturale.

Nel percorso si incontreranno animali selvatici che vivranno il loro habitat naturale, sia volatili come l’aquila reale, sia cinghiali e mufloni, per cui sarai loro ospite per qualche istante e sarà una giornata indimenticabile per le emozioni vissute.

 

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Giulio Sacripanti

 

 

 

 

 

 

 

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