Cagliari e Golfo degli Angeli – 4 Giorni in Sardegna

Cagliari - Spiaggia di Chia
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Cagliari e Golfo degli Angeli – 4 Giorni in Sardegna

 

Cagliari è una città dove si vive la cultura ogni giorno. In effetti non è un caso che sia candidata finalista, insieme ad altre 5 città italiane, a città europea della cultura 2019.

 

Cagliari è una città giovane e brulicante di idee, basta pensare che l’Internet italiana ci è nata.

 

Questi sono forse i principali motivi perché Cagliari sia una città che piace, oltre ovviamente, alla sua bellezze, naturali e no.

 

Il problema nasce quando si deve decidere cosa vedere a Cagliari: fare un giro a Castello, quartiere medioevale? Oppure visitare le chiese in stile gotico catalano della città? Forse addentrarsi nel quartiere Marina con i suoi piccoli localini tipici sempre movimentati o anche fare una gita fuori porta verso lo stupendo litorale sud?

 

 

GIORNO 1 – ARRIVANDO IN CITTA’

 

Arrivo all’aeroporto di Cagliari Elmas. Si prende la macchina a noleggio e ci si incammina verso la città. Durante il percorso si intravedono a momenti le saline, lo stagno e il mare.

 

Si passa da via Roma e si prosegue verso viale Diaz per arrivare infine al Poetto, la spiaggia di Cagliari per eccellenza. Ci si ferma in uno dei tanti chioschi attrezzati e dopo essersi rinfrescati con una bibita, si utilizzano gli stabilimenti per cambiarsi e fare un primo bagno nelle acque del Golfo degli Angeli. La spiaggia è lunghissima e molto frequentata sia dai cagliaritani stessi che dai turisti.

 

Dopo il mare si torna verso il centro, ci si addentra nel quartiere Marina per mangiare pesce “a scabecciu”, pietanza tipica della zona di Cagliari a base di pesce fritto e poi condito con aceto e cipolle. Assolutamente da non perdere.

 

Finalmente si va in hotel. Check in e dopo essersi rinfrescati si va a fare una passeggiata nel quartiere medioevale di Castello (Casteddu), animato da diversi locali, qualcuno anche con vista mozzafiato sul golfo di Cagliari. Qui si possono vedere la Torre di San Pancrazio, la Torre d’Elefante, la Catedrale e altri palazzi d’epoca che rappresentavano il cuore politico-amministrativo della città.

 

 

GIORNO 2 – PARCO DI MOLENTARGIUS E SALINE

 

Si fa colazione in albergo e si va in macchina fino al Parco Regionale Molentargius Saline. Il parco è stato istituito perché ritenuto zona umida di valore internazionale in Europa. E’ un raro esempio mondiale di ecosistema in un area diventata habitat naturale di diverse specie animali nonostante situata in un’area fortemente antropizzata.

 

L’ente parco Molentargius ha creato diversi servizi che permettono ai visitatori di praticare sia percorsi pedonali e ciclabili, ma anche la possibilità di usufruire delle escursioni in battello per le vie d’acqua del Parco.

 

Dipendendo da quanto tempo si passi al parco, oppure come alternativa, gli appassionati della camminata possono trovare grandi soddisfazioni facendo il percorso che porta da Marina Piccola (inizio della spiaggia del Poetto), attraverso il sentiero della Sella del Diavolo, fino a Cala Mosca.

 

A Cagliari non mancano le attrazioni, tanto per citarne un’altra, le necropoli di Tuvixeddu sono uno degli insediamenti più grandi d’Europa, con centinaia di tombe ipogee dell’epoca fenicio-punica. Anche se sono aperte soltanto durante certi periodi dell’anno, sono visibili anche dall’esterno.

 

Di sera si può andare a mangiare qualcosa in uno dei tanti chioschi lungo il mare del Poetto. Abitudine dei cagliaritani che è sempre accolta con piacere da quelli che passano in città.

 

 

GIORNO 3 – VERSO SUD

 

Si fa check out in hotel per passare i due prossimi giorni nel litorale a sud di Cagliari. Si prosegue passando da Pula, poi Chia verso la spiaggia Sa Tuerredda. Qui, dopo aver percorso un tratto di strada un po’ in salita si inizia a scendere con un panorama inebriante davanti agli occhi. Si ha davanti un lembo di terra e poi solo mare. Posti deserti, unici, dove si ha la sensazione di comunicare con la natura.

 

Si risale verso nord est e si va a fare un bagno alla bellissima spiaggia di Su Giudeu.

 

Nel tardo pomeriggio ci si dirige verso l’hotel. Relax nel centro benessere e passeggiata in paese per il dopo cena.

 

 

GIORNO 4 – SI RISALE VERSO NORD

 

Si fa colazione con calma, assaporando ancora l’atmosfera particolare di questa zona della Sardegna così rurale eppure così vicina alla città e all’innovazione (a Pula c’è il Parco Tecnologico della Sardegna, sede di Sardegna Ricerche).

 

Si fa check-out e si prosegue verso Cagliari, passando da Pula per visitare le famose rovine di Nora, città di fondazione fenicia e successivamente punica, situata sul promontorio di Capo Pula.

 

Si arriva in aeroporto, si consegna la macchina e si fa un po’ fatica ad abbandonare quest’aria così diversa e accattivante… che diventa subito il motivo per pianificare un prossimo ritorno.

 

 

Ana Maria Vasconcellos

 

 

 

 

 

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