Natale in Sardegna – Cagliari

Natale in Sardegna - Cagliari
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Natale in Sardegna – Cagliari

 

Il Natale in Sardegna non si caratterizza per i paesaggi innevati di altre città italiane e d’Europa, ma questo è un punto a suo favore perché permette diverse attività ad aria aperta dovuto ad un clima più mite.

 

Il periodo di Natale a Cagliari sta diventando un appuntamento sempre più atteso, visto che, di anno in anno, aumentano gli appuntamenti natalizi.

 

La Fiera de Natale è giunta alla sua 33esima edizione. Si tratta di una mostra mercato di articoli da regalo ma principalmente di prodotti agroalimentari, vitivinicoli e artigianali. L’esposizione, che si tiene alla Fiera di Cagliari, apre venerdì 12 dicembre e rimane aperta, tutti i giorni, fino al 23 dicembre.

 

 

I mercatini di Natale

 

Parte dell’atmosfera natalizia è data dai mercatini di Natale. Una passeggiata tra le bancarelle che espongono articoli natalizi fa parte dell’atmosfera che precede il Natale. Cagliari non poteva stare dietro e lo ha organizzato in Piazza Carmine, tutti i giorni dalle 9:30 alle 22:00.

 

Oltre al mercatino giornaliero, ci sono diverse attrazioni programmate durante il mercatino, come la musica dal vivo con la vocalist Adele Grandulli il giovedì 11 dicembre; la degustazione delle castagne arrosto con l’animazione del Folletto Marcellino il mercoledì 17 dicembre e Babbo Natale che distribuisce piccoli doni e dolcetti a tutti i bambini il martedì 23 dicembre.

 

 

Babbo Natale in Vespa

 

Anche quest’anno si ripeterà la simpatica iniziativa del Vespa Club di Cagliari. Più di 200 appassionati vespisti si travestiranno da Babbo Natale formando un folto corteo che girerà per le principali vie di Cagliari, per animare l’ultima domenica di acquisti prima di Natale.

 

La manifestazione terrà luogo il 21 dicembre e inizia alle ore 9:00, quando, nel cortile del Palazzo Civico di via Roma il sindaco Massimo Zedda e il presidente del Vespa Club di Cagliari Alessandro Pusceddu inaugureranno la manifestazione.

 

La manifestazione è aperta a tutti gli amanti delle due ruote, che girerà per le vie del centro storico scortata dalla Polizia Municipale per poi concludersi nella sede del Vespa Club, al centro sportivo L’Aquila.

 

Durante il percorso  i partecipanti faranno delle soste per regalare sacchetti con caramelle ai bambini oltre alla tradizionale foto di gruppo a Piazza Yenne.

 

 

Natale in centro

 

Le vie del centro di Cagliari si animeranno con diverse iniziative che fanno sì che i cagliaritani o chi di passaggio, abbia voglia di uscire per parteciparvi.

 

Si inizia con l’accensione delle luminarie natalizie il sabato 6 dicembre, che si completa con la musica per le vie del Centro Commerciale Naturale insieme ad animazione per i bambini, artisti di strada e con l’apertura dei negozi mattina e sera.

 

Il programma si ripete anche nei giorni successivi, la domenica 7 e l’8, giorno dell’Immacolata per poi riproporsi la domenica 13 dicembre.

 

La domenica 14 dicembre avrà sempre la musica per le vie del centro e i negozi aperti mattina e sera. Lo stesso si ripeterà nel weekend prima di Natale e durerà fino al martedì 23 dicembre.

 

Il sabato e la domenica che precedono il Natale  si arricchiscono con lo spettacolo di teatro gratuito per i bambini “Is Mascareddas”, che presentano “Anima e Coru” in Piazza Ravot angolo via Garibaldi, dalle ore 17 alle ore 20, con spettacoli ogni 20 minuti.

 

 

Il Pranzo di Natale in Sardegna

 

Come in tutta l’Italia, le tradizioni variano anche da un paesino all’altro, ma in linea di massima ci sono dei piatti che sicuramente si trovano sulle tavole di Natale dei sardi.

 

Molto popolare è la “coratella” di agnello, preparata con fegato, cuore e paracuore. Un’altra specialità è la “cordula”, l’intestino dell’agnello avvolto su se stesso e cotto in tegame o sul caminetto. Spesso viene servito con i piselli, che compare sugli antipasti natalizi abbastanza spesso.

 

Come primo piatto, principalmente nella provincia di Cagliari, dominano i “malloreddus”, piccoli gnocchi di semola serviti con sugo di carne rosso.

 

Come secondi di carne è difficile non trovare porcetto e agnello arrosto su una tavola sarda il giorno di Natale. Il profumo di questi arrosti si sente nell’aria dei paesi e contribuisce a creare l’atmosfera del Natale sardo, quando una volta era anche l’occasione di mangiare carne, vista la povertà di allora.

 

Il dolce di Natale più popolare è il panettone, anche in Sardegna, anche se affiancato da prelibatezze locali. Molte donne si dedicano alla preparazione dei biscotti decorati con la glassa reale, le aranzadas (preparate con la buccia delle arance, miele e mandorle) oppure il torrone. Il Natale è una festa importante e così vanno preparati i dolci della migliore tradizione sarda per l’occasione.

 

 

Il Natale e la famiglia sarda

 

Il Natale in Sardegna ha sempre avuto una valenza molto grande sotto l’aspetto familiare. Era il momento dove le famiglie si riunivano, in tempi dove si emigrava spesso e parte della famiglia era all’estero o fuori Sardegna la maggior parte dell’anno. Gli emigrati affrontavano lunghi viaggi pur di passare il Natale con i propri cari.

 

La riunione familiare era una delle caratteristiche più forti, che molti ancora mantengono. Il riavvicinamento con parenti ed amici lontano avveniva proprio la notte di Natale, come definita in campidanese “sa nott’è xena”. Al calar della sera ogni famiglia si riuniva intorno al caminetto in casa del componente più anziano della famiglia – e era consuetudine imbiancare il caminetto prima di Natale per l’occasione della riunione familiare.

 

 

Ana Maria Vasconcellos

Photo credits:

Unione Sarda

@sa_cher

@smaretta7

 

 

 

 

 

 

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