Le Migliori 7 Escursioni Adrenaliniche da Praticare in Sardegna

 

Quali sono le migliori Escursioni Adrenaliniche in Sardegna? Sempre più clienti richiedono tour estremi, trekking in scalata, arrampicate, parapendio, coasteering e canyoning perchè la Sardegna si presta a questo tipo di esperienze grazie alle sue vallate, faraglioni, grotte, monti e isolotti.

 

Per cui abbiamo pensato di fare una piccola guida per illustrare le 6 migliori escursioni adrenaliniche in Sardegna.

 

Per cui tieniti pronto ad esplorare le migliori escursioni da brivido in Sardegna per viaggiatori avventurosi, e meno…ovviamente in piena sicurezza!

 

 

In che Periodo è Meglio Fare Escursioni Adrenaliniche in Sardegna?

Sicuramente primavera ed autunno sono le migliori stagioni per fare qualsiasi escursione o tour in Sardegna, grazie al clima mite e piacevole, e non troppo afoso. Si sconsiglia sicuramente Agosto e anche Luglio per via delle temperature, soprattutto per le arrampicate e trekking vicino al mare. Sicuramente i mesi estivi sono più adatti per l’alta quota o anche per le escursioni al fresco delle grotte ed i canyon.

 

Tuttavia, per ognuna delle escursioni adrenaliniche in Sardegna, indichiamo il periodo dell’anno migliore, ed anche altri spunti utili come la durata, l’attrezzatura e tanti altri utili consigli!

 

Specifica: le esperienze ed i tour indicati possono subire variazioni non dipendenti dalla volontà di Wonderful Sardinia così come gli itinerari possono variare di anno in anno.

 

 

 

1. Arrampicata con Guida Alpina a Pan di Zucchero

Lo scoglio di Pan di Zucchero è il faraglione più alto del Mar Mediterraneo con i suoi 133 metri di altezza ed è un punto davvero privilegiato dal quale ammirare il gioiello di archeologia industriale di Porto Flavia scolpito nella roccia.

E’ sicuramente una delle escursioni più impegnative, della durata di 6 ore, e si può fare dal mese di Marzo a quello di Novembre, in esclusiva o al massimo in coppia.

Una scalata davvero suggestiva e magica, un percorso sicuramente non per tutti, e questo lo rende ancora più affascinante.

Al faraglione ci si arriva accompagnati in gommone, dopo di che si inizia il percorso accompagnati da una guida alpina certificata, la quale vi farà scegliere tra percorsi di varia difficoltà a seconda del vostro livello di preparazione. Sarà una sensazione unica salire sulla roccia ed avere sullo sfondo il bellissimo mare blu di Sardegna.

Arrivare in vetta consentirà di ammirare un panorama unico e sarà valso ogni singolo sforzo.

Per l’arrampicata verrà fornito tutto il materiale necessario come caschetto, scarpette, imbrago, moschettoni e cardini, ed il costo include anche l’assicurazione RC.

Da portare invece, oltre almeno 2 litri di acqua e il pranzo al sacco, anche crema solare, snack, zaino e occorre dotarsi di scarpe da trekking e abbigliamento sportivo consono alla stagione.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

2. Trekking e scalata sulla vetta di Tavolara

Questo è un trekking praticabile tutto l’anno e per questo molto gettonato: siamo nel Golfo di Olbia e la scalata di Tavolara regala ogni volta emozioni che aumentano man mano che si sale verso la vetta che è Punta Cannone.

Il dislivello è di 600 metri ed il percorso è di 6 km circa, per una durata variabile dalle 6 alle 8 ore, ed è aperta dai 12 anni in su, anche se non si è esperti di Vie Ferrate.

Si parte la mattina presto, l’appuntamento è infatti per le 7, da Cala Finanza, ed in gommone si raggiunge Tavolara.

Emozioni a non finire, con paesaggi indescrivibili per un trekking che include anche i meno esperti, ma che è comunque impegnativo.

4 è il minimo dei partecipanti, mentre 12 è il massimo.

Si consiglia di dotarsi di zaino con almeno 2 litri di acqua, snack, pranzo al sacco, e poi crema solare, copricapo ed ovviamente scarpe da trekking e abbigliamento sportivo consono alle temperature del momento.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

3. Vanilla Coasteering a Pula

Il Coasteering è un’attività outdoor consistente nel percorrere una zona del litorare dove si incontrano roccia e mare. Lanci in teleferica, tuffi, nuotate, salti e arrampicate: questa è un’escursione davvero adrenalinica ed adatta a chi abbia almeno un minimo di preparazione fisica, ma, idonea anche per chi non ha esperienza con questa pratica sportiva all’aperto.

Il primo percorso di coasteering in Sardegna si ha tra Pula e Chia, nel Golfo degli Angeli, ed è molto suggestivo in quanto si parte da un’antichissima strada romana che collegava l’antica città di Bithia (ora Chia) con Nora (ora Pula) e Kalaris (oggi Cagliari).

Con il mare cristallino sullo sfondo e respirando gli unici profumi della macchia mediterranea, sarà un’esperienza sicuramente da provare.

L’età minima per accedere a questa esperienza adrenalinica è 16 anni, il massimo di persone è 2, e la durata è 4 ore. L’attività si pratica da Maggio ad Ottobre.

Si consiglia di portare con sè zaino con acqua, pranzo e snack, oltre che copricapo e crema solare, asciugamano ed un cambio completo.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

4. Canyoning a Sa Spendula, Villacidro

Nella nostra lista di escursioni adrenaliniche non ci facciamo mancare di sicuro il Canyoning, quell’attività sportiva outdoor consistente nel percorrere a piedi canyon appunto (gole strette), anche con acqua, avvalendosi di corde e imbraghi.

E’ come un percorso ad ostacoli con rocce scivolose, salti, laghetti da superare ed in alcuni casi occorre anche tuffarsi per poter avanzare.

A Villacidro, poco prima della piana del Campidano, si può praticare canyoning a Sa Spendula, che è appunto “la cascata” di 60 metri di altezza formata dal torrente Coxinas.

Non mancherà il divertimento: prima di arrivare al canyon si percorre un sentiero e l’ambiente è circondato da rocce granitiche mozzafiato.

Praticabile da Ottobre a Luglio, è richiesta come età minima 16 anni e la durata è di 4 ore.

Oltre all’acqua, pranzo e snack, ci si deve dotare anche di cambio completo di scarpe e abbigliamento, asciugamano e l’escursione comprende l’assicurazione RC ed il noleggio di attrezzatura tecnica.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

5. Escursione in arrampicata nel Canyon Fuili a Dorgali

Ritorniamo a parlare di arrampicata e questa volta nel contesto di pareti calcaree e falesie a strapiombo del territorio a confine tra Baronia e Barbagia, precisamente a Dorgali. Il territorio è di una bellezza straordinaria e sono presenti anche gole e canyon, ed il percorso è impegnativo. L’escursione si può organizzare in qualsiasi periodo dell’anno, richiede un’età minima di 16 anni, ed i partecipanti possono essere da 2 a 4. Le guide infatti sono una per ogni 2 persone, e la loro esperienza e competenza vi guiderà alla scoperta di questi luoghi, tra i più selvaggi della Sardegna.

Il ritrovo è a Dorgali e si giunge al luogo dell’arrampicata con transfer organizzato.

Inclusa nella quota vi è anche l’attrezzatura, e da portare con sè il pranzo al sacco, snack e 2 litri di acqua.

Durata arrampicata ed escursione: 3 ore. Si può partire alle 9 del mattino o alle 16.

 

Credit: https://www.escursi.com/wonderfulsardinia

 

 

 

6. Canyoning nella Grotta Donini nel Supramonte di Urzulei

Scendendo qualche km più giù rispetto Dorgali, ritroviamo un’altra escursione di canyoning, questa volta nella straordinaria cornice del Supramonte di Urzulei, al confine con l’Ogliastra, denominata la provincia più bella d’Italia (secondo il Sole 24 Ore).

Il Supramonte è un territorio molto aspro, quasi nemico dell’uomo, ma per questo incredibilmente affascinante, per cui un’esperienza in questo luogo sfiora il misticismo. L’esperienza qui è consigliata per escursionisti esperti, e la guida esperta vi porta nella Grotta Donini, tra pozzi e laghetti sotterranei. L’acqua è un elemento costante: tuffi alla sola luce della torcia, calate in corda, camminate tra stretti e levigati corridoi, è sicuramente un’attività da sconsigliare a chi non ha una buona tenuta fisica e mentale, e non è consigliabile neanche ai principianti. Saper nuotare è un requisito basilare.

Il noleggio dell’attrezzatura comprende la muta, il casco, le corde, i calzari e l’imbrago.

Il dislivello è di 200 metri per 3 km di lunghezza del percorso.

Da portare oltre acqua, pranzo e snack, anche un costume da bagno, asciugamano e cambio comprensivo di scarpe.

Escursione aperta in qualsiasi mese dell’anno, prevede un massimo di 8 partecipanti.

 

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7. Volo in tandem in parapendio nel Golfo di Asinara

Concludiamo la rassegna nella cornice del Golfo dell’Asinara, precisamente a Sedini con vista su Castelsardo e Asinara.

Qui si può ammirare uno dei tramonti più spettacolari della nostra isola in modo davvero originale: volando in parapendio.

Più che un’escursione è una vera esperienza, ma è sempre presente il senso adrenalinico perchè la prospettiva offerta qui è in volo, tra le nuvole, in tandem assieme ad un istruttore esperto. Con una buona dose di coraggio si può davvero ammirare una prospettiva diversa del panorama e del mare del Nord.

L’escursione si può effettuare anche senza esperienza, per i minori è richiesta l’autorizzazione dei genitori, ed il volo dura 20 minuti, ed include anche volo e foto in HD oltre che la pergamena “battesimo del volo”.

Richiesti pantaloni lunghi e comodi e scarpe sportive.

 

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Queste sono le migliori escursioni adrenaliniche da praticare in Sardegna, per cui se sei un amante dell’avventura e del rischio e vuoi organizzare un’esperienza, contattaci a questi riferimenti:

 

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Giulio Sacripanti

 

 

 

 

 

 

 

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