Le 10 Chiese più Belle in Sardegna da Visitare Almeno una Volta nella Vita

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Le 10 Chiese più Belle in Sardegna da Visitare Almeno una Volta nella Vita

 

La Sardegna è una terra ricca di storia e, in parallelo alle evoluzioni delle diffusioni dei culti religiosi nei secoli, anche la nostra isola, come del resto in tutta Italia, presenta tantissime chiese, magnifiche e di enorme bellezza.

Per questo vogliamo stilare questa mini guida sulle 10 Chiese più Belle in Sardegna da Visitare Almeno una Volta nella Vita. Perchè a prescindere da dove trascorrerete la vostra vacanza in Sardegna, avrete sicuramente a portata di mano una chiesa o basilica da visitare.

Per vedere qualche numero e capire il fenomeno, la Sardegna ha 625 parrocchie e si stima circa un migliaio di chiese campestri, senza contare le 350 in abbandono o ridotti ad un rudere, ed oltre 1400 oramai scomparse per sempre. Le basiliche sono 8, i duomi sono 11, mentre le chiesette romaniche quasi 90. All’interno di questo grande numero di chiese, in un territorio piccolo come quello sardo, abbiamo selezionato 10 chiese da visitare almeno una volta nella vita. Ma ovviamente non fermatevi alla nostra selezione, ma andate a scoprire le varie gemme nascoste della nostra isola.

 

 

Cattedrali e Basiliche in Sardegna

Prima di vedere le 10 Chiese in Sardegna da vedere almeno una volta nella vita, facciamo un pò di chiarezza sui vari significati di chiesa, duomo, basilica, cattedrale, convento e monastero. In questo modo quando vediamo la rassegna delle 10 chiese prescelte possiamo comprendere meglio il monumento. Infatti genericamente utilizziamo il termine chiesa, quindi un edificio consacrato al culto cristiano.

Per essere più specifici, con il termine Duomo si intende chiesa principale di un centro urbano, spesso la cattedrale della diocesi. Cattedrale deriva da cattedra perchè ospita la Cattedra del Vescovo. Infatti, per fare un esempio concreto, il Duomo di Cagliari ufficialmente è la Cattedrale di Santa Maria Assunta e di Santa Cecilia. Oppure ancora il Duomo di Sassari è la Cattedrale di San Nicola.

Con Basilica si intendeva dal V Secolo sino al secolo scorso, un edificio di culto suddiviso in 3 o 5 navate e con abside finale, mentre nei tempi odierni le basiliche sono quelle chiese cui è stato conferito questo titolo dalla Santa Sede.

Per completezza di informazioni, con il termine Monastero si intende un edificio comune dove vive una comunità di monaci o monache ma non costituiscono un ordine religioso; se l’edificio è abitato da frati o suore, cioè fratelli o sorelle, allora non si parla di monastero ma di Convento. Infine, per Santuario si specifica un luogo considerato sacro per la manifestazione del divino, esempio Santuario di Lourdes, o per la presenza di sepolture di personaggi importanti o reliquie, mentre Eremo è un luogo di difficile accesso dove uno o più individui, appunto detti eremiti, si ritirano escludendosi totalmente dalla vita sociale, per condurre una vita di preghiera.

 

Fatte queste doverose specificazioni e compreso meglio la terminologia, non resta che vedere la nostra rassegna delle 10 Chiese più belle in Sardegna da vedere almeno una volta nella vita. Immergetevi in questi luoghi per conoscerne la storia e le bellezze ed i doni che vi sono custoditi all’interno.

 

 

1. Duomo di Cagliari (Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Cecilia)

Principale luogo di culto a Cagliari, la chiesa è un connubio di diversi stili artistici ma soprattutto custodisce 7 secoli di memorie storiche della città. Edificato nel 200 in stile romanico-pisano, nel 1258 venne elevata a cattedrale. Fu rinnovata secondo lo stile barocco nel Seicento e Settecento, mentre negli anni 30 del Novecento venne innalzata la facciata in stile neoromanico. La cupola ottagonale è parte dell’inconfondibile skyline del quartiere Castello, mentre all’interno il Duomo di Cagliari presenta opere di estremo valore tra dipinti e sculture, e nel braccio destro del duomo anche il museo diocesano con altre opere d’arte, reliquie e la Sacra Spina.

 

Credit: CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1316790

 

 

 

2. Basilica di Saccargia (Chiesa della SS. Trinità di Saccargia), provincia di Sassari

Una delle realizzazioni più importanti dello stile romanico-pisano in Sardegna lo abbiamo con la Basilica di Saccargia, in comune di Codrongianus, provincia di Sassari.

Completata nel 1116 sulle rovine di un monastero preesistente, una particolarità è che alla fine del XII Secolo, l’abside centrale fu affrescata da un ignoto artista, probabilmente del centro Italia, e questo è l’unico esempio in Sardegna di pittura murale romanica in ottimo stato di conservazione.

Il luogo appare quasi fosse un miraggio in una piana, e nei secoli scorsi, era sede di un enorme monastero con 3 chiostri che si estevano sino alla strada, ma poi tutto finì in abbandono a causa della peste nel Seicento.

 

Credit: Visit-Saccargia.com

 

 

 

3. Duomo di Sassari (Cattedrale di San Nicola)

Primo tempio della città, in stile barocco, ha la facciata su tre livelli, un portico a tre archi, regge tre nicchie con sopra la nicchia del santo.

La sua edificazione è iniziata nel XII Secolo ed il suo completamento avvenne nel XVIII Secolo con rinnovamenti nei secoli intermedi in gotico e catalano prima e barocco poi.

Varcando il portico si entra nell’unica ampia navata, divisa in due campate con otto cappelle. Alzando lo sguardo verso i costoloni delle volte apparirà una cupola di gusto rinascimentale. Riabbassandolo, ecco l’altare maggiore in marmo, di stile classico (del 1690), con colonne e capitelli corinzi. Sopra l’altare, c’è la Madonna del Bosco, dipinto di scuola senese (XIV secolo).

 

Credit:Wikipedia.org

 

 

 

4. Chiesa di San Michele, Alghero

La Chiesa di San Michele è uno degli esempi più significativi in Sardegna dello stile barocco. Dedicata al Santo Patrono della città, è un importantissimo luogo di culto cattolico di Alghero.

Un edificio di culto dedicato a San Michele risale al 1364, però la Chiesa attuale è stata ricostruita secondo le forme attuali tra il 1661 e il 1675, ed oltre ad una facciata piuttosto semplice, la sua caratteristica che la rende facilmente riconoscibile è la cupola, uno dei simboli di Alghero, di pianta ottagonale su un alto tamburo retto da pennacchi. La sua rivestizione in mattonelle policrome risale al 1950

Credit: SardegnaTurismo.it

 

 

 

5. Duomo di Nuoro (Cattedrale di Santa Maria della Neve)

Principale luogo di culto cattolico di Nuoro e cattedrale della diocesi di Nuoro, la cattedrale è dedicata alla patrona di Nuoro, Madonna della Neve. La sua costruzione iniziò in epoca recente, nel 1835 e terminò nel 1853.

Edificio monumentale in stile neoclassico, la sua facciata ricorda un tempio di età classica con quattro imponenti semicolonne in granito.

Internamente nel presbiterio è presente una tela raffigurante il Cristo morto che è stata a lungo attribuita ad un pittore allievo del Carracci, Alessandro Tiarini, pittore del seicento. In realtà successivamente ci fu una smentita e viene riportato ad un ignoto autore neoclassico dell’Ottocento. Le restanti opere d’arte pittoriche interne fanno riferimento alla scuola pittorica sarda del Ottocento e Novecento.

 

Credit: Di Heather Cowper from Bristol, UK – The Duomo in Nuoro, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=43178919

 

 

 

6. Basilica di San Simplicio, Olbia

La Basilica di San Simplicio di Olbia è dedicata al Santo Patrono della diocesi di Tempio-Ampurias ed Olbia ed è il più importante monumento religioso della Sardegna Nord Est. Cattedrale fino al 1839, dal 1955 divenne chiesa parrocchiale, e nel 1993 il Papa Giovanni Paolo II insignì la chiesa del titolo di basilica minore.

La sua costruzione iniziò nei primi lustri del XII Secolo ed il suo completamento si conseguì alla metà del XIII Secolo. La Basilica ha uno stile romanico lombardo ed ospita le reliquie di San Simplicio, festeggiato con una festa intorno alla metà del mese di maggio.

La Basilica ospita anche il Museum Civitatense e ai piedi della stessa sono stati ritrovati 450 tombe per una vera e propria necropoli che testimonia la storia di Olbia, che ha all’incirca l’età di Roma.

 

Credit: Di Gianni Careddu – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=26604215

 

 

 

7. Duomo di Oristano (Cattedrale di Santa Maria Assunta)

Il Duomo di Oristano sorge nel centro storico cittadino ed è la chiesda madre della diocesi arborense. L’inizio della sua edificazione è stato fatto risalire al 1100 mentre il suo completamento avvenne nel XIX Secolo. Lo stile dell’edificio viene ricondotto al barocco ma presenta elementi di romanico, gotico e classicismo italiano, infatti è stato ricostruito e ristrutturato varie volte nel corso dei secoli e presenta una storia piuttosto travagliata.

 

Credit: Di Sailko – Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=96550088

 

 

 

8. Concattedrale di Sant’Antonio Abate, Castelsardo (SS)

Situata a picco sul mare, la concattedrale di Sant’Antonio Abate di Castelsardo è il principale luogo di culto cattolico del borgo. In stile gotico-rinascimentale, è stata costruita e consacrata nel 1622. Un elemento che la rende riconoscibile ed unica è la presenza di un’alta torre campanaria coperta da una cupola.

Numerose opere d’arte sacra sono presenti al suo interno e si possono ammirare anche nei sotterranei, infatti è stato adibito un museo diocesano. Interessanti anche  alcuni altari lignei e l’organo a canne settecentesco, considerato il più bello della Sardegna.

 

Credit: e-borghi.com

 

 

 

9. Cattedrale di Santa Chiara, Iglesias (CA)

Principale luogo di culto di Iglesias, è l’unica cattedrale al mondo intitolata a Chiara d’Assisi.

Sorge nell’attuale centro storico della città, venne eretta a fine XIII Secolo per volontà del Conte Ugolino della Gherardesca, in stile romanico-gotico. Fucattedrale dal 1503 e nella seconda metà di questo secolo il tempio venne rinnovato in stile gotico-catalano.

Alla destra della chiesa si innalza il campanile trecentesco a canna quadra che ospita una campana risalente al 1338 di Andrea di Guidotto.

 

Credit: Di Sailko – Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=96188382

 

 

 

10. Concattetrale di San Pantaleo, Dolianova (CA)

Uno dei principali monumeti romanici della Sardegna, è fra le chiese medievali più importanti della Sardegna, non solo per l’imponenza dell’architettura, ma anche per il ricco decoro scultoreo e per le numerose opere d’arte pittoriche presenti al suo interno.

La cattedrale dedicata a San Pantaleo venne edificata tra il XII ed il XIII Secolo ed il suo stile romanico lascia spazio anche a concessioni allo stile gotico.

 

Credit: Di fpittui – produzione propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14516153

 

 

 

 

Non perdere l’occasione di visitare questi splendidi monumenti religiosi, ovunque tu sia in vacanza potrai trovare sicuramente una chiesa, cattedrale o basilica nelle tue vicinanze, che sia una tra queste menzionate oppure una chiesa campestre poco conosciuta ma ricchissima di storia e significato per la comunità.

 

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Giulio Sacripanti

 

 

 

 

 

 

 

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