I Giganti di Monte Prama

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Il Mistero dei Giganti di Monte Prama

 

Per voi che vi apprestate a vivere per la prima volta la tanto attesa vacanza in Sardegna è bene che sappiate che la Sardegna è sicuramente famosa per il suo incantevole mare e le spiagge, per l'enogastronomia e l'artigianato, ma non solo: la Sardegna è terra di miti e leggende.

E all'interno di numerosi misteri non potevamo non raccontare l'enigma dei Giganti di Monte Prama.

 

Siamo nelle campagne di Cabras (Penisola del Sinis), nella località Mont'e Prama, ed è una giornata di inizio Marzo del 1974. Due agricoltori stanno preparando il terreno per la semina quando, in mezzo alla terra e ad alcuni residui, intravedono una testa di una statua e non immaginano neanche lontanamente di essere di fronte ad una delle più grandi scoperte archeologiche del Mediterraneo negli ultimi 100 anni.

Si trattava del primo reperto di una lunga serie rinvenuto e riconducibile alle sculture nuragiche dei Giganti di Monte Prama.

 

Da quel momento si sono succedute quattro campagne di scavi che portarono all'estrazione di più di 5.000 frammenti tra teste, busti, arti inferiori e superiori, scudi e altro che, una volta ricomposti, consentirono di ricostruire 25 statue, alte tra i due metri e due metri e mezzo, e vari modelli di nuraghe.

 

Le statue sono state suddivide in tre tipologie di sculture: i pugili o pugilatori, con una sorta di guanto armato e sopra il capo uno scudo, gli arcieri, con una faretra in mano, e i guerrieri, simili agli arcieri che si distinguono però da essi per vari particolari come la corazza a righe verticali. Oltre queste sculture sono state rinvenuti resti di modelli di nuraghe che ricostruiti sono divenuti 25 modelli.

 

 

Le ipotesi sono varie su questo enigma: chi parla dei Giganti come di guardie di sacre tombe ancora da rinvenire in superficie, chi appartenenti a un santuario anch'esso ancora da scoprire, chi afferma che le statue risalgono al X Secolo A.C., chi invece sostiene che siano originarie del IX Secolo A.C.

 

Il noto archeologo sardo Giovanni Lilliu, considerato come il massimo esperto dell'età nuragica, affermava che i Giganti di Monte Prama avessero ancora molto da rivelare e noi siamo completamente d'accordo in attesa delle varie tornate di scavi che stanno procedendo.

In precedenza le statue e i modelli di nuraghe sono stati restaurato al Centro di Conservazione e Restauro di Li Punti, Sassari. Attualmente è possibile vedere i Giganti presso il Museo Civico di Cabras e nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

 

Quando calcherete il territorio sardo sappiate che sarete in uno dei musei a cielo aperto più imponenti al mondo, per cui per la vostra vacanza in Sardegna avrete anche tante alternative culturali che noi siamo pronti ad illustrarvi e a suggerirvi a seconda della destinazione di vacanza che sceglierete.

 

Giulio

 

 

Foto di:

projects.aegee.org

obiettivosardegna.net

panoramio.com – Virgilio Petza

 

 

 

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