I 7+1 Motivi per Visitare la Sardegna Fuori Stagione

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I 7+1 Motivi per Visitare la Sardegna Fuori Stagione

 

Se vi dico Sardegna cosa vi viene subito in mente?
Se avete risposto il mare è normalissimo e siete nella maggioranza di persone che ha questo pensiero.

La Sardegna evoca l’immagine mentale del mare cristallino, spiaggia bianca di sabbia fine e dei panorami infiniti.
Soprattutto con l’avvicinarci della bella stagione abbiamo un forte desiderio di vivere il mare e di stare in spiaggia baciati dal sole.

Non tutti però conoscono un altro lato dell’Isola, se vogliamo poco pubblicizzato e meno evocativo del binomio mare-spiaggia: quello della bassa stagione in Sardegna.

 

In questo articolo vi elenchiamo i 7+1 motivi per cui visitare la nostra splendida isola nel periodo non estivo.

 

  • Storia e Archeologia. La vera identità della Sardegna non sono le spiagge e il mare. Di sicuro è conosciuta maggiormente per queste bellezze ed è giusto così perché abbiamo delle spiagge meravigliose e acque incredibili. Nonostante questo l’identità della nostra isola è archeologica. Nuraghi, Domus de Janas, tombe monumentali, Giganti di Monte Prama sono elementi caratteristici della nostra storia e archeologia. Che i Nuraghi avessero delle funzioni militari o di difesa oppure delle torri o delle tombe questo non lo sappiamo, si tratta di ipotesi, nonostante tutto rappresentano una unicità in Sardegna e uno dei complessi più famosi è senza dubbio il complesso nuragico Su Nuraxi di Barumini, nominato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Tra le Domus de Janas, strutture sepolcrali antichissime, meritano una visita la Necropoli di Anghelu Ruju ad Alghero e la famosissima Roccia dell’Elefante a Castelsardo. Venendo alla storia un po’ più recente sicuramente da visitare sono la Casa e la Tomba di Garibaldi a Caprera.

 

  • Enogastronomia. La tradizione vitivinicola sarda è d’eccellenza e rinomata: malvasia, cannonau, vermentino solo per citare alcuni nomi. Così come la gastronomia che spazia dai piatti carne come il classico maialetto arrosto o il capretto allo spiedo ai piatti di pesce grazie al pescato nelle acque sarde. Poi per concludere preferite un buon mirto o un più deciso filu’e ferru?

 

  • Cultura. La Sardegna è anche Cultura perché in primis è una Cultura antica e presenta un patrimonio da salvaguardare. La prima cosa che viene in mente è senza dubbio la lingua sarda simbolo di un’identità di un popolo. La letteratura sarda infatti è ricca di autori e di opere in lingua ma non solo sarda bensì anche italiana come per il caso del Premio Nobel per la Letteratura nel 1926 di Grazia Deledda. Da visitare senz’altro il museo Deleddiano a Nuoro.

 

  • Autenticità. Da Wikipedia la definizione di Autenticità è: “ciò che è genuino, ossia che non è falso e falsificato”. Secondo voi, quale periodo migliore per scoprire la genuinità della Sardegna se non viverla nel periodo meno frequentato dai turisti? Sarà una bellissima scoperta conoscere le tradizioni così differenti dei vari paesi e borghi sardi, come si fa il pane, come si prepara la pasta fatta in casa, i costumi tipici, le feste campestri che animano le domeniche delle comunità.

 

  • Relax e rigenerazione.Un po’ di trekking all’aria aperta magari passeggiando sull’emozionante salita di Monte Nieddu a Padru in Gallura per poi ossigenarsi in vetta ammirando il panorama di San Teodoro e Tavolara dall’alto. Se non volete stare a contatto con la natura in Sardegna abbiamo delle ottime Terme, come quelle di Fordongianus o Casteldoria, aperte tutto l’anno. Oppure SPA di altissimo livello come quelle del Villa Las Tronas ad Alghero, del T Hotel di Cagliari,del Sa Rocca a Guspini.

 

  • Bellissime giornate. Anche nei mesi più freddi non è difficile vivere delle belle giornate di sole in Sardegna. A volte anche in inverno si arriva ad avere 15° nelle ore di punta ed è una meravigliosa sensazione quella di passeggiare in spiagge poco affollate col sole che ti accarezza il viso in modo timido e non invadente come a Luglio o Agosto. Non è raro incontrare qualche appassionato che ne approfitta per richiamare la tintarella estiva in modo da arrivare a maggio con una buona base di partenza. Non solo si possono fare delle bellissime passeggiate in spiaggia ma anche nei percorsi naturalistici, in campagna, nei parchi o anche in città. Due passi a Sassari nel suo centro storico caratteristico e ricco di vicoli nascosti dove poter degustare una buona Fainè, piatto caratteristico importato dai genovesi a base di farina di ceci tra una boutique e l’altra per finire la passeggiata nella accogliente Piazza d’Italia. Oppure a Cagliari, un pranzetto a base di pesce in una delle varie osterie del porto dopo un po’ di shopping in Via Roma e prima di andare a vedere il Castello da cui ammirare la vista di tutta la città.

 

  • Natura. Una splendida escursione con il Trenino Verde in Ogliastra vi consentirà di ammirare scenari e natura incontaminate e di una bellezza incomparabile. Paesi caratteristici come Sadali con le sue cascate di acqua in città o Gairo da dove è possibile camminare per il Complesso Nuragico di Serbissi dal quale è possibile ammirare sia il Gennargentu sia i Tacchi di Ogliastra. Unica raccomandazione: vestirsi a strati e telefonini carichi per fare tanti video e foto che vi ricorderanno dei momenti indimenticabili.

 

E l’ultimo motivo?
Beh molto semplice: la Sardegna fuori stagione è economica ed è un buonissimo affare!

 

 

Giulio Sacripanti

 

 

 

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