I 7 Migliori Tour Fotografici in Sardegna

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Tour Fotografici in Sardegna

 

Una delle caratteristiche della nostra isola è la grande varietà di ecosistemi e paesaggi che la rendono una meta ideale per un Tour Fotografico in Sardegna.

Potrà esserti capitato di imbatterti in un documentario online o in TV sulla Sardegna nel quale venivano mostrati la flora e la fauna sarda, o anche di aver letto qualche articolo sulle numerose specie di volatili o mammiferi, o ancora di aver visto dei paesaggi mozzafiato o delle rocce che sono dei veri e propri monumenti naturali.

E noi di Wonderful Sardinia abbiamo deciso di inserire nel nostro ventaglio di offerte di alta gamma anche vari tour fotografici in Sardegna con guida ambientale escursionistica e fotografi naturalistici.

 

 

 

Percorsi Fotografici in Sardegna

I Percorsi Fotografici in Sardegna sono molteplici dove è possibile ammirare incredibili albe, infuocati tramonti sul mare, specie di volatili che si muovono all’unìsono in volo, mammiferi come mufloni o cinghiali allo stato selvatico e tante particolarità della flora sarda.

L’unica cosa da fare è organizzarsi per ritagliarsi qualche giornata di totale libertà, nel periodo tra Marzo ad Ottobre, scegliere una località da scoprire e lasciarsi catturare dalle bellezze con cui entrerete in contatto con la sapiente guida di un esperto conoscitore dell’ecosistema prescelto.

E noi vi daremo degli spunti e delle idee di alcuni Tour Fotografici in Sardegna che potrete effettuare con noi.

 

 

 

Birdwatching in Sardegna

Il Birdwatching in Sardegna è l’attività più in voga durante i percorsi fotografici, e questo grazie alla enorme varietà di volatili che sono presenti nel nostro territorio: pollo sultano, avvoltoio grifone, airone bianco, fenicottero rosa, falco della regina, martin pescatore, sono solo alcune delle specie che è possibile ammirare.

Le specie che è possibile fotografare sono circa 330 e per questo motivo la Sardegna è stata menzionata dall’Unione Europea come una delle principali mete di pregio naturalistico e tra i più importanti siti di interesse.

E dotandosi di scarpe da trekking, un binocolo e una buona macchina fotografica, si può iniziare ad ammirare, e quindi a catturare in uno scatto, i vari rapaci e passeriformi mentre si liberano in volo, mentre sono in fase di corteggiamento o durante la loro caccia.

L’aiuto di una guida esperta è altamente consigliata di modo da avere le spiegazioni e comprendere meglio l’ecosistema naturalistico che si va ad esplorare.

Quindi, macchina fotografica alla mano, e andiamo a vedere i migliori Tour Fotografici in Sardegna.

 

 

 

Oasi LIPU di Carloforte

L’Oasi LIPU di Carloforte è un’area vasta 236 ettari con 7 km di costa che presenta scogliere a strapiombo sul mare e insenature.

Qui l’attrazione principale è il Falco della Regina, straordinario rapace che si riproduce solamente in scogliere a picco sul mare delle isole del Mar Mediterraneo.

E dal Madagascar ogni estate arrivano 100 coppie di falchi per nidificare, così come nidificano qui anche altri volatili come il falco pellegrino, il gheppio e la poiana.

Tra le specie animali segnaliamo il biacco, un serpente giallo, e il disclogossosardo, un anfibio dalla pupilla a forma di cuore.

Per la vegetazione invece si distingue il finocchietto marino, il limoniogreco e poi i più comuni ginepro, lentischio, rosmarino e mirto.

Le visite guidate qui sono solo su prenotazione.

 

Credit: Lipu.it

 

 

 

Stagno di Cagliari

Lo Stagno di Cagliari è conosciuto anche come Laguna di Santa Gilla ed è una delle aree umide più grandi d’Europa, la più estesa della Sardegna, e per questo motivo ha una grande importanza a livello internazionale.

Se avete mai sentito parlare di fenicotteri rosa, ecco, siamo a casa loro.

Il periodo migliore per andare a scoprirli e fotografarli è Giugno, specialmente le prime 2 settimane del mese, in quanto sono presenti in grande numero, mentre in inverno vi sono solo dei piccoli gruppetti.

Per le foto e per la loro osservazione si possono utilizzare le capanne in modo da non spaventarli e da non farli scappare.

Lo Stagno di Cagliari ha più di 450 specie vegetali grazie alla varietà di acque, sia salmastre e marine che dolci, favorendo questa grande proliferazione.

Sono presenti anche vari mammiferi come insettivori, roditori e carnivori (donnole e volpi), e rettili e anfibi come testuggini, gechi, serpenti e lucertole.

 

Credit: IlComuneInforma.it

 

 

 

Colostrai e Feraxi a Muravera

Gli Stagni di Colostrai e Feraxi, assieme a quelli di Salinas e San Giovanni, compongono un sistema lagunare di 150 ettari in una valle fluviale a ridosso di alcune colline.

Per quanto riguarda l’avifauna migratoria, questa area presenta queste specie: gabbiano roseo, gabbiano corso, fenicottero, falco di palude, falco pellegrino, airone bianco maggiore, cormorano e cormorano dal ciuffo.

Tra i vertebrati invece abbiamo testuggine, discoglossosardo, rospo smeraldino e pollo sultano.

Fitti canneti si erigono in questa laguna che assume un grado di salinità mitigata dagli immissari fluviali.

 

Credit: Luigi Strano

 

 

 

Tacchi d’Ogliastra

I Tacchi d’Ogliastra sono dei monti calcareo dolomitici che prendono il nome per la caratteristica forma di un tacco di scarpe.

Il “tacco” più conosciuto si trova nel territorio di Gairo ed è Perda Liana (1300 metri).

Qui la bellezza dei luoghi, gli scorci panoramici e il selvaggio habitat, rendono questo percorso uno dei più ambiti dai fotografi amatoriali e non. Ed è il tour più caratteristico anche per via dei vari insediamenti nuragici, come quelli di Is Coccorronis e di Serbissi, e delle grotte, come quelle di Su Marmuri Ulassai e Gairo Taquisara.

L’avifauna vede protagonisti il corvo imperiale endemico, il più grande dei corvi d’Europa, la pernice sarda, la tortora e l’aquila reale.

Mentre dal punto di vista botanico predomina la macchia mediterranea ed il bosco di lecci.

 

Credit: Camineras.com

 

 

 

Supramonte di Orgosolo

Il Supramonte di Orgosolo presenta vari percorsi naturalistici da percorrere con la macchina fotografica al collo.

Aree archeologiche, voragini carsiche, foreste, paesaggi che si estondono sino all’infinito.

Il territorio da fotografare è aspro e selvaggio e unico nel genere.

Se si vuole rimanere impressionati ancora di più ci si può inoltrare sino alla Gola di Gorroppu, tra i canyon più alti d’Europa, con pareti inaccessibili alte anche 450 metri.

La zona ospita una ricca avifauna, in particolare segnaliamo il gheppio, il falco pellegrino, e con più fortuna si può ammirare l’aquila reale.

Infine, la foresta secolare di lecci presenta alberi di 30-32 metri.

 

Credit: Wikipedia

 

 

 

Costa Nord Occidentale tra Bosa e Alghero

In questo spettacolare tratto di costa tra Bosa e Alghero, definita uno dei percorsi più belli del mondo, l’attività più consigliata e diffusa è il Birdwatching, e il protagonista assoluto da immortalare con la macchina fotografica è l’avvoltoio grifone.

L’Avvoltoio Grifone è l’unico avvoltoio in Sardegna ad essere sopravvissuto e gli esemplari si concentrano per l’80% circa a Bosa, e per il restante ad Alghero. Parliamo di circa 80 esemplari.

Nel mentre si cerca lo scatto migliore per catturare il “condor sardo” in volo, è possibile ammirare le splendide coste e scogliere dell’area, la bellezza dell’ecosistema e perchè no, anche la varietà di specie vegetali con la profumatissima macchia mediterranea ed inoltre le foreste di sughera e di leccio.

 

Credit: Alfonso Campus

 

 

 

Foce del Coghinas a Valledoria

Il Coghinas è il principale fiume del Nord Sardegna che sfocia a Valledoria, nei pressi della spiaggia San Pietro a Mare.

E per gli ultimi 7 km del fiume si possono effettuare delle visite guidate in battello con guida esperta locale dove è possibile ammirare l’airone cenerino, l’airone bianco maggiore, il falco di palude, il martin pescatore e così via.

La guida esperta vi aiuterà ad identificare gli uccelli tramite un metodo che prevede l’esame delle dimensioni, del colore, della sagoma (anche in volo) del movimento del volatile.

Le escursioni partono da Aprile a Ottobre e la durata dipende dal periodo in quanto non si tratta di un semplice giro panoramico in battello, ma una vera e propria immersione nell’ecosistema del fiume Coghinas.

 

Birdwatching – Foce del Coghinas

Credit: FoceDelCoghinas.com

 

 

 

I 7 migliori Tour Fotografici in Sardegna proposti sono solamente alcune idee, forse le più gettonate e richieste, ma l’invito è a non fermarsi a questi percorsi e ad essere curiosi per scoprirne tanti altri.

La Sardegna presenta infatti un territorio selvaggio, unico, variegato, si passa dal mare alla montagna, dal fiume alle aree archeologiche.

L’unico limite è la vostra voglia di scoprire nuovi paesaggi, e la molla è sicuramente ricercare lo scatto fotografico più caratteristico.

 

E per i vostri tour guidati, potete scriverci o chiamarci:

 

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Giulio Sacripanti

 

 

 

 

 

Credit foto di apertura: FoceDelCoghinas.com

 

 

 

 

 

 

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