SUP in Sardegna (Stand Up Paddle)

SUP - stand up paddle
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Il SUP

 

 

L'acronimo per Stand Up Paddle, è uno sport acquatico che arriva dalle Hawai e che sta conquistando sempre più atleti negli ultimi tempi. Dicono abbia origini lontane, visto che si racconta che nel sec.XVIII il Capitano Cook abbia avvistato degli indigeni in acqua polinesiane che pescavano con delle lance stando in piedi su delle tavole,  usando dei remi per spostarsi.

 

Ma è stato soltanto nel vicino 2004 che il SUP diventa ufficialmente uno sport. E da lì cominciò a diffondersi nel mondo velocemente. Oggi  si pratica lo stand up paddle praticamente in tutto il mondo, e la Sardegna, con le sue coste e il suo clima è meta ideale per chi lo pratica o vuole avvicinarsi a questo sport.

 

Cos’è lo stand up paddle?

 

Il SUP è semplicemente una variante del surf e del windsurf, che si pratica utilizzando una tavola (molto più grande di quelle usate per gli altri tipi di surf; più larga e stabile) e spostandosi su questa con l’aiuto di remi, i “paddles” come dice il nome. In genere si sta in piedi, ma si può remare anche da seduto o in ginocchio.

 

Si potrebbe dire che è una fusione tra il surf e lo kayak.

 

Questa pratica nasce dalla necessità dei surfisti di spostarsi per lunghe distanze in assenza di onde, e soddisfa la voglia di fare sport in acqua ai praticanti di wind e kitesurf quando non hanno il vento necessario per la pratica del loro sport.

 

Si può aumentare o diminuire l’intensità della pratica dello sport scegliendo mari più o meno mossi. Sul mare piatto o calmo, è abbastanza semplice spostarsi senza particolari prestanze fisiche; diventa uno sport più impegnativo quando lo si pratica in mezzo alle onde.

 

 

I vantaggi dello SUP

 

Il primo vantaggio potrebbe essere quello di facilitare l’esplorazione di baie e coste raggiungibili soltanto a nuoto.

 

Il secondo è sicuramente la non esigenza di particolari condizioni fisiche, visto che, se praticato su acque calme serve un po’ di equilibrio oltre alla solita raccomandazione per chi pratica sport acquatici, quella di saper nuotare.

 

Il SUP è uno sport acquatico che può essere praticato in generale su qualsiasi specchio d’acqua. Si può praticare al mare, ma anche al lago, al fiume o in piscina.

 

La facilità di utilizzo ha spinto aziende già leader nel campo delle tavole per sport acquatici a costruire una tavola per stand up paddle leggera e smontabile in tre pezzi, proprio per facilitare il trasporto e permettere la pratica dello sport con più facilità.

 

 

Perché praticare lo SUP

 

Ekolu Kalama, campione di SUP, raccoglie in queste frasi quello che si prova praticando questo sport:

❝Il SUP non è uno sport, è uno stile di vita. Mi sveglio ogni mattina e scelgo di essere su un paddling con una pagaia in mano, piuttosto che essere a bordo di qualsiasi altra imbarcazione. Cavalcare le onde è il massimo per me, ma soprattutto è il fatto di stare in mezzo all'oceano e godermi questa Creazione di Dio. Le possibilità sono infinite con lo stand-up paddling. Aggiungi la tua compagna, i tuoi bambini oppure i cuccioli di casa ed avrai un'esperienza di navigazione che l'intera famiglia può godere.

 

La pratica dello stand up paddle porta anche benefici salutari perché la combinazione tra bilanciamento e remata è ottima per migliorare la tonicità del tronco e irrobustire braccia e gambe.

 

Il SUP è uno sport per tutta la famiglia e non richiede particolari condizioni meteo né fisiche. Unisce l’attività fisica al piacere di una “passeggiata” sull’acqua alla scoperta di angoli sconosciuti e non raggiungibili via terra.

 

 

Il SUP in Sardegna

 

In Sardegna è praticamente possibile praticate il SUP dappertutto. Le sue coste ad est permettono sia lo SUP in acque serene sia quello con onde, quando i venti lo permettono.

 

Sulla costa ovest invece, è più facile trovare le onde necessarie per la pratica più vicina allo surf, dove si cavalcano le onde con l’aiuto del remo (paddle).

 

Le due località più rinomate per la pratica degli sport acquatici sono Porto Pollo, nel nord Sardegna, e Chia, nello estremo sud dell’isola.

 

Porto Pollo è collegato all’isola dei Gabbiani e offre condizioni ideali per la pratica degli sport acquatici. Basta pensare che la struttura che noleggia attrezzature e offre corsi apre a Pasqua e chiude i primi di novembre.

 

Dentro la baia le condizioni sono in genere di mare calmo, e chi vuole mare un po’ mosso basta che esca fuori dalla baia.

 

Per essere liberi di dedicarsi a questo sport, potete soggiornare in una delle tante strutture aperte nelle vicinanze.

 

L’hotel Luci di La Muntagna  è un’ottima scelta, si trova a Porto Cervo, in Costa Smeralda.

 

Altrimenti l’hotel Abi D’Oru è abbastanza vicino anche da Olbia, per permettere anche un po’ di shopping e svago la sera.

 

Se si sceglie il sud Sardegna, la spiaggia di Chia è il punto di riferimento non solo per lo stand up paddle, ma anche per tutti gli altri sport acquatici, e qui il consiglio va sull’hotel Aquadulci, vicinissimo alla spiaggia di Su Giudeu, conosciuta per le sue dune.

 

 

Contattateci per maggiori informazioni.

 

Giulio Sacripanti

 

Photo credits:

1a foto: By A.belloc (Own work) [CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons

2a foto: This file is licensed under the Creative Commons license.

3a: By Johnmartindavies (Own work) [CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons

4a: By Bill Ebbesen (Transferred from en.wikipedia) [CC-BY-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/3.0)], via Wikimedia Commons

 

 

 

 

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